Presidio a piazza Cairoli: prezzi e condizioni rendono impossibile il ritorno a casa. Sgb chiede incontro in Prefettura
Una comunità importante, storica e silenziosa scende in piazza a Messina domenica mattina. Al disagio di una condizione lavorativa difficile, si aggiunge da troppo tempo l’impossibilità di qualunque viaggio verso casa: gli unici voli disponibili hanno prezzi ormai alle stelle, a cui aggiungere le condizioni di quarantena obbligatoriamente in albergo imposte in Sri Lanka.
Costi impossibili che ormai impediscono da troppo tempo il viaggio di chiunque, e che hanno dato il via ad una protesta partita in tutta Italia ed ora arrivata anche a Messina.
Una comunità pacifica, storica a Messina, quasi sempre chiamata ad intervenire in ruoli e situazioni importanti e delicate per le famiglie anche messinesi. “E che adesso soffre una situazione di ulteriore disagio, a cui è giusto dare spazio e soluzioni”, così Vincenzo Capomolla, delegato SGB Sindacato Generale di Base, “in una situazione che sta mettendo sempre più in crisi tutti i lavoratori ed accelerando le condizioni di disagio sociale ormai sempre più al limite. Per questo domenica mattina saremo ancora in piazza ed abbiamo chiesto incontro al Prefetto”.
Appuntamento domenica a piazza Cairoli, a partire dalle ore 10.