Il candidato dell'ex sindaco De Luca in silenzio. Manca una risposta di centrodestra e centrosinistra. Da Palermo, intanto, il commissario ad acta per i Tso
MESSINA – Dalle dimissioni di Cateno De Luca a quelle di Federico Basile, con in mezzo l’investitura a prossimo nome presentato dal gruppo in vista delle elezioni a sindaco. Il primo cittadino uscente prosegue la propria campagna elettorale, iniziata ormai settimane se non mesi fa, e approfitta del contestuale apparente immobilismo dei suoi avversari. Si temporeggia nel centrosinistra e fa lo stesso il centrodestra, che comunque un nome pare averlo già lanciato ed è quello di Matilde Siracusano (in ottimi rapporti proprio con De Luca). Ma i fronti di Cateno sono molteplici e non si parla soltanto della città, ma anche della Regione, con quella corsa alla Presidenza annunciata da molto tempo.
Federico Basile: le dimissioni e l’attesa
Con una comunicazione alla dottoressa Rossana Carrubba, segretaria generale del Comune di Messina, Federico Basile ha rassegnato le proprie dimissioni lasciando l’incarico di direttore generale. Una rinuncia attesa e che è arrivata nelle scorse ore, e che rappresenta un altro passo verso quella che sarà ufficialmente la campagna elettorale per il sindaco di Messina. Il dirigente, scelto personalmente da Cateno De Luca come suo successore nella teatrale notte tra lunedì e martedì scorso, adesso prosegue nel silenzio insieme a tutta la squadra, composta dagli ex assessori deluchiani, tutti senza incarichi politici proprio da lunedì. A breve dovrebbero essere presentati logo e nome della lista con cui l’ex primo cittadino promette battaglia elettorale per la riconquista della città e chiamerà a raccolta quella parte di cittadinanza che segue ogni istante delle sue dirette.
Partita a scacchi politica su più fronti
Insomma: la partita a scacchi per chi amministrerà Messina nel prossimo futuro è già ampiamente partita, sebbene da più parti si predichi calmi e non ci sia ancora pienamente tuffati nella campagna elettorale. In attesa di sapere quali saranno ufficialmente i nomi in ballo per la poltrona di Primo Cittadino, Messina “rischia” di diventare cruciale per le dinamiche regionali e non solo. Mentre alcuni sondaggi danno in Sicilia il partito di Fratelli d’Italia tra i più votati dai cittadini, proprio il movimento di Giorgia Meloni (rappresentato a livello regionale dalla messinese Elvira Amata e nel consiglio comunale da Libero Gioveni) attende di capire se davvero si completerà questa fantomatica alleanza tra Forza Italia e Pd per la Regione siciliana. Anche la corsa verso la presidenza tanto voluta da Cateno De Luca può regalare molte sorprese nei prossimi giorni.
Caso Tso: arriva la commissaria ad acta
Intanto Messina vive un importante vuoto amministrativo e il caso del Tso di ieri rappresenta un esempio concreto di cosa questo comporti. Sempre la segretaria Carrubba ha scritto alla Regione siciliana per sollecitare la questione relativa al commissariamento della città e sembra che dal governo Musumeci sia arrivata una pronta risposta. Da Palermo arriva innanzitutto un commissario ad acta che avrà il compito proprio di firmare il Tso in questione e quindi il ricovero del paziente, oltre alla proroga di un altro trattamento obbligatorio già in corso.
Il tonfo che farà il magico pifferaio alla regione ed in città sarà eclatante anche se lui nella sua folle megalomania pensa il contrario ahahahah buona giornata
lascerei da parte i tatticismi e andrei a cercare i migliori candidati possibili.Gli ultimi due consigli comunali,nel complesso non hanno brillato troppo. Leggi gettonopoli, mari chi zocculi, asini che volano .È troppo pretendere un consiglio comunale formato da gente per bene e con gli attributi?
…beh caro giuseppe il nuovo consiglio comunale sarà composto da persone affidabili e serie da individui che fino adesso hanno contrastato, osteggiato, contestato l’ operato di chi stava facendo qualcosa di buono ma non proponendo nulla…anzi
Siederanno tutti composti e pronti ad emanare provvedimenti mirati a rimettere in confusione viabilità, licenze, altri emendamenti mirati a proteggere fannulloni, lavativi, compreso il loro orticello,,.dopodichè andranno in letargo, come sempre, affidandosi poi al solo dire..”.chiddu c’aviumu affari u ficimu ora proliferate e sguazzate nella confusione e nel malaffare”…ahah ahaha ahah ma cosa vuoi sperare caro giuseppe, che preghino il padre eterno affinchè possano ravvedersi tutti quanti..ahaha ahaha quanto riderò ma quanto.
..un altro usurpatore politicamente parlando,ha sfruttato la città…. complimenti al popolino che lo osanna…..a Palermo non lo considera nessuno….per fortuna ce ne siamo liberati….ciaone!!
32 anni che fa politica, e questo è il nuovo che avanza. Neanche per vicino di casa lo vorrei.
Scusate la mia intrusione …..volevo dire solo una parola…….VERGOGNA.