A Messina Alexa ti presenta il "rifiutologo" e ti insegna a differenziare i rifiuti e ti ricorda di pagare la Tari. Come funziona il progetto

“Ci abbiamo provato con la campagna di sensibilizzazione, ci ho provato con gli insulti via social, ci abbiamo provato con le telecamere anti abbandono rifiuti. Ma la lotta agli zozzoni non si ferma ed è senza quartiere e adesso ci proviamo con questo progetto”. E’ il sindaco Cateno De Luca a spiegare il senso del progetto Trasparenza Rifiuti Messina.

Insomma, se la campagna anti zozzoni col pugno di ferro del primo cittadino non è bastata, da oggi i messinesi hanno a disposizione anche Alexa per imparare a differenziare correttamente i rifiuti. Tramite il portale ogni cittadino potrà conoscere esattamente quale rifiuto conferire in un dato giorno ed essere avvisato di eventuali variazioni al calendario di raccolta, sarà avvisato della scadenza delle bollette della Tari da pagare, troverà ogni informazione necessaria al corretto smaltimento di ogni tipo di rifiuto.

In attesa di mettere a regime il servizio di spazzamento – “A rilento perché la bocciatura della delibera non ci ha permesso di assumere i nuovi addetti”, dice l’assessora Dafne Musolino – Messina investe 4 milioni 200 mila euro per la realizzazione di un sito avanzato di sensibilizzazione dei cittadini. La somma, messa a disposizione da Ministero dell’Ambiente, Conai e Regione, riguarda in realtà due progetto su Messina. Accanto alle skill del portale trasparenzarifiuti.it, la SRR punta a implementare anche i servizi di Intelligenza Artificiale.

COME FUNZIONA

I progetti sono della società Golem Net. Il primo progetto riguarda l’attivazione del servizio di messaggistica collegato al menu “Informazioni scadenze di pagamento TARI con il sistema App Io”, il secondo riguarda il progetto sperimentale di Intelligenza Artificiale (AI). Il sistema, basato su cloud, si presenta come assistente vocale, che riesce ad interagire con l’uomo, mediante un linguaggio naturale e un software che può essere integrato anche in altri dispositivi smart. La skill Trasparenza Rifiuti Messina tramite semplici comandi vocali permette di avere informazioni ed interrogare il sistema su numerosi aspetti quali ad esempio: il calendario della raccolta rifiuti; il rifiutologo (dove gettare correttamente i rifiuti per tipologia); la scadenza delle rate Tari; le informazioni riguardanti il gestore del servizio di raccolta, trasporto, spazzamento e lavaggio e molto altro ancora.

Ogni utente potrà scaricare sul proprio dispositivo Amazon Echo o Alexa, la skill del servizio trasparenza rifiuti relativa al proprio Comune, se aderente al network (circa 600 enti hanno già aderito in tutta Italia). Il sistema di intelligenza artificiale di trasparenzarifiuti.it, inoltre, sarà presto disponibile anche sui sistemi Google. Inoltre una specifica integrazione della piattaforma Trasparenza Rifiuti Golem Net implementerà ed ottimizzerà la comunicazione tra Ente e Cittadino tramite l’App IO, l’applicativo mobile sviluppato dal Dipartimento per la trasformazione digitale con l’obiettivo di rendere i servizi delle pubbliche amministrazioni accessibili ai cittadini su un’unica piattaforma.

Ogni singolo utente potrà riceverà dal sistema trasparenza rifiuti sulla propria App IO la notifica in prossimità della scadenza della rata della TARI e il relativo corrispettivo da versare. In caso di rate multiple l’utente riceverà una notifica in prossimità di ogni singola scadenza. Il sistema verrà alimentato secondo modelli standard di acquisizione dati dal ruolo Tari emesso dal comune.

IL “SOGNO” DELLA TARI PUNTUALE

“Mettere in evidenza più dati possibili, anche in relazione a come un rifiuto da costo diventa un ricavo, è fondamentale – spiega il primo cittadino messinese – Questo perché tanti sconoscono quali sono gli introiti di una corretta filiera differenziata e questo si ripercuote sul calmieramento delle tariffe. Se noi non avessimo avuto una differenziata già organizzata in questi termini avremmo avuto un salasso sul conferimento in discarica per il triplo rispetto all’aumento che dobbiamo inserire nel PEF perché purtroppo in ambito regionale non è stato attuato il compito che doveva svolgere la Regione”.

“Attraverso la presentazione di una serie di progetti si è parlata un’unica lingua e la strategia è stata unica, e quindi il risultato è arrivato. Il cittadino vede direttamente il riscontro di ciò che si sta facendo, e si può fare anche qualche ‘conticino’ di quanto sta risparmiando. E soprattutto si potrebbe arrivare all’obiettivo della TARI puntuale”, conclude De Luca.

Il nuovo portale trasparenzarifiuti.it è stato presentato al Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca da De Luca, Musolino, i rappresentanti della SRR e della Golem.net (in foto)

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