La Regione Siciliana ha inserito lo stadio Giovanni Celeste di Messina tra i luoghi della storia sportiva dell'isola
MESSINA – Lo Stadio Giovanni Celeste, casa storica del calcio messinese, diventerà luogo di identità e memoria. Una delibera della commissione Registro Eredità Immateriali della Regione Siciliana ha inserito l’impianto negli elenchi regionali dei luoghi di identità e memoria siciliana.
“Un riconoscimento importante – dice il deputato Francesco D’Uva – per la nostra città, ottenuto dopo anni di impegno”. L’idea inizia a prendere forma nel 2018 quando viene chiesto alla soprintendenza dei beni architettonici e paesaggistici la valutazione del vincolo storico per lo stadio Celeste. Dopo tre anni di iter burocratico la richiesta è stata accolta, seguiranno adesso opere di ristrutturazione e rinnovamento per un Celeste che sarà all’avanguardia.
L’annuncio del deputato D’Uva
“Lo Stadio Giovanni Celeste di Messina ha regalato ai messinesi emozioni bellissime. Qui abbiamo vissuto l’entusiasmo della vittoria contro il Como che ha portato il Messina in Serie A e lo storico gol di Buonocore contro il Palermo. Non si tratta solo di uno Stadio ma di un vero e proprio simbolo della nostra città.
Un simbolo non solo dal punto di vista affettivo ma, d’ora in poi, anche dal punto di vista formale. È stata accolta la nostra, infatti, richiesta per inserire lo Stadio Celeste negli elenchi regionali dei Lim, cioè dei luoghi dell’identità e della memoria siciliana, in quanto bene immobile legato alla storia sportiva e agli aspetti identitari della città dello Stretto.
Una vittoria per tutti i messinesi, un meritato riconoscimento per la nostra città dopo oltre tre anni. Sono felice di darvi questa bella notizia nel video che segue. Un sentito ringraziamento alla Soprintendenza e a tutti i cittadini e gli sportivi che ci hanno supportato in questa battaglia”.
siete buddaci non c’è niente da fare, povera messina