Sono Alessandro Costa, Tonino Stracuzzi, Giuseppe Coglitore, Santina Manganaro, Luca Baldi e Giovanni La Rosa: "Non potevamo dire no a Federico"
MESSINA – “Da oggi si parte verso un’evoluzione delle circoscrizioni. La sfida è rilanciare le Municipalità, chiamandole così”. Il candidato sindaco del gruppo De Luca, Federico Basile, ha sottolineato a più riprese l’importanza e il ruolo centrale che le municipalità, da chiamare così e non circoscrizioni, possono e devono rivestire nella gestione di Messina. Lo ha fatto durante la presentazione dei candidati per la presidenza. Sono Alessandro Costa, Tonino Stracuzzi, Giuseppe Coglitore, Santina Manganaro, Luca Baldi e Giovanni La Rosa, in ordine dalla I alla VI.
Alessandro Costa, I Municipalità
Alessandro Costa viene presentato come imprenditore che vive e lavora nella zona, legato a sport e temi sociali. “La prima municipalità è dove vivo, lavoro, cresco mio figlio – ha affermato – Da sempre mi occupo di servizi ai cittadini. Sono stato in passato due volte consigliere, occupandomi soprattutto di tematiche in ambito sociale e sportivo. Parliamo di un territorio vasto, con esigenze diverse, perché è ovvio che le esigenza di chi abita ad Altolia non siano uguale a quelle di chi abita a Santa Margherita. Problemi ce ne sono tanti, bisogna lavorare. La priorità? Non ce n’è una sola, tanti servizi già sono disponibili, ma bisogna affrontare ogni problema”.
Tonino Stracuzzi, II Municipalità
“Sono emozionatissimo – racconta Tonino Stracuzzi, scelto per la II Municipalità da Basile – un’investitura che è stata un fulmine a ciel sereno. Questo progetto deve continuare dopo 3 anni e mezzo di mandato De Luca. Nella mia municipalità è stato fatto già tanto. Vi faccio un esempio banale: in 3 anni la scerbatura è stata eseguita 4 volte. Smentisco chi dice, ad esempio, che il Cep sia una zona degradata. Ci sono zone verdi, fatte e curate dal Comune. Anche per il lavoro già svolto non ho potuto dire no a Federico”.
Giuseppe Coglitore, III Municipalità
Ingegnere, originario di Camaro San Paolo, Giuseppe Coglitore vive “da sempre nel terzo quartiere. Conosco Federico da giovani e abbiamo approfondito la nostra conoscenza con amici in comune e in ambito lavorativo. Accetto con grande convinzione. In questi anni non sono mai andato via, pur potendolo fare per lavoro. Penso ci siano le possibilità per fare bene, abbiamo gli strumenti, ora dobbiamo metterci a lavorare con sinergia, impegno e passione”.
Santina Manganaro, IV Municipalità
Santina Manganaro è l’unica donna ed è attualmente consigliere proprio alla IV Municipalità. Ora è candidata per la presidenza con il gruppo Basile-De Luca: “Ringrazio Federico per l’opportunità di alzare l’asticella. Non sarà facile, ma a me piace fare politica sul territorio. mia campagna elettorale è stata porta a porta. Le criticità nella quarta municipalità ancora ci sono. Penso sempre ai luoghi periferici della mia municipalità, penso a Montepiselli o Gravitelli. E ci sono cose semplici da fare, come il manto stradale. Mi sono detta: De Luca ha lavorato bene, perché non appoggiare il suo gruppo? Ci sono tanti progetti da seguire e lo faremo insieme”. E poi sulle priorità: “Ognuno di noi deve avere la stessa possibilità di movimento in strada. Per me bisogna dare a tutti la libertà di muoversi, un argomento importante è legato alle barriere architettoniche”.
Luca Baldi, V Municipalità
Luca Baldi è palermitano, vive a Messina da 22 anni ed è alla prima esperienza politica sul campo, ma si presenta con il piglio deciso di chi è convinto della strada da intraprendere: “Scendo in campo con questa amministrazione perché è riuscita a risvegliare Messina dopo decenni di sopimento delle coscienze. Credo nel lavoro svolto in questi anni. Penso allo sbaraccamento dell’Annunziata, data storica quando sono state abbattute. Era la vergogna del Mezzogiorno e d’Italia. Questo mi ha motivato. Avendo due figli vorrei dare loro la possibilità di scegliere se andare via o restare. Vorrei che tutti i nostri ragazzi abbiano la possibilità di scegliere, potranno decidere di andare ma dobbiamo dar loro la possibilità di restare”. E sulle priorità parla di barriere architettoniche, risanamento e torrente Annunziata.
Giovanni La Rosa, VI Municipalità
Giovanni La Rosa, infine, è il candidato presidente della VI Municipalità per il gruppo Basile-De Luca. Già impegnato sul territorio con le associazioni, ha sottolineato che “Con questa amministrazione si poteva e si può fare tanto”. Poi ha ringraziato per l’opportunità e spiegato le peculiarità del suo territorio, con mare e montagna da unire: “Farò il possibile”.
Al candidato Presidente del V Quartiere, sento suggerire che il territorio circoscrizionale a cui aspira amministrare, va da Viale Giostra a Paradiso passando dai rioni e villaggi a monte, dove insistono – così come in quello dell’Annunziata – criticità viarie e di sicurezza che aspettano il passaggio dalle annunciate promesse dei tanti rappresentanti “senza parola” che si sono succeduti negli anni, ai quei fatti che spudoratamente in ogni competizione elettorale vengono svegliati dal letargo per subito dopo farli rientrare. Un efficace cinico meccanismo ciclicamente azionato.
Dopo il sindaco della regione ,ora abbiamo le municipalità, basta quartieri, circoscrizioni😳……ci manca pure che cambi le vie ,il nome della città e della regione mentre che si trova 😤😡😖….andiamo ai candidati 😏…..mi ha colpito uno di loro che dice che il verde è stato curato 🤔🤥e che in 3 anni per 4 volte 😳hanno effettuato la scerbatura😳😱😤😡😖…….leggendo lui e gli altri ,ho capito che ha reclutato suoi simili 😏