A breve verranno convocati i rappresentanti legali degli stabili costruiti dall'Iacp per una verifica delle anagrafiche
MESSINA – Definire i reali consumi, i periodi di tempo ai quali farli risalire e i debitori effettivi nei confronti di Amam. E’ questo l’obiettivo del tavolo avviato con l’Iacp, per definire il contenzioso pregresso ed evitarne di altri, azzerando anche le attuali spese legali per entrambi.
Come? Anzitutto riportando all’attualità il valore dei consumi delle forniture idriche, nei confronti degli effettivi odierni fruitori, nelle palazzine oramai ex Iacp, come ancora definite nei bollettari Amam.
Il credito previsto da Amam non corrisponde a quanto l’Iacp chiede con giudizi pendenti. Per questo entrambi gli enti accerteranno i reali beneficiari del servizio idrico, risalendo agli originari affidatari per emettere bollette corrette e riscuotere i crediti.
A breve verranno convocati i rappresentanti legali degli stabili costruiti dall’Iacp per una verifica delle anagrafiche e per perfezionare coi reali beneficiari la fornitura del servizio, fissando le fatturazioni pregresse.
“Definiremo chiaramente – dice il presidente dell’Amam, Salvo Puccio – il quadro della situazione creditoria/debitoria tra i due enti, le criticità e le soluzioni gestionali da adottare per evitare contenziosi dispendiosi e inutili e garantire a entrambi gli enti di operare bene”.