Messina, ecco le panchine rotte del lungomare di via Circuito. FOTO

Messina, ecco le panchine rotte del lungomare di via Circuito. FOTO

Marco Ipsale

Messina, ecco le panchine rotte del lungomare di via Circuito. FOTO

Tag:

sabato 27 Febbraio 2021 - 07:50

Distrutte non si sa come e mai riaggiustate. Uno schiaffo allo splendido panorama di fronte

Cosa c’è di meglio che sedersi su una panchina e godersi il meraviglioso panorama dello Stretto di Messina? Sul lungomare di via Circuito, a Torre Faro, le panchine ci sono, peccato che cinque su dieci siano distrutte, alcune del tutto, altre mancanti di qualche asse di legno.

Sarebbe curioso sapere come siano state rotte ma, nel frattempo, cosa ci vuole ad aggiustarle? Possibile che nessuno se ne accorga e intervenga? E cosa fare perché il problema non si ripeta?

La natura regala meraviglie che l’uomo distrugge. Sarebbe bene porre rimedio e non darla vinta a chi se ne frega del bene pubblico.

9 commenti

  1. Bisogna mettere telecamere ad ogni angolo delle strade! A Messina non dura nulla perché noi messinesi siamo buoni solo a criticare, distruggere, a puntare il dito su cosa non va, pensiamo solo al nostro piccolo orticello e mai al bene comune. Ci vogliono pene esemplari, chi distrugge il bene comune deve provvedere a ripristinarlo.

    2
    0
  2. Messina ha bisogno di telecamere perchè così non va a tutti i livelli .Troppi incivili, vandali, bulli , beoni, padroni della notte……… Ne De Luca e nemmeno dispiegando tutte le forze dell’ordine si riuscirebbe a civilizzare questa città troppo vasta come territorio .

    9
    0
  3. Caro Nicola, non è questione di telecamere o di vigilare sul bene pubblico h24, ma tutto sta nel fatto di “educare / civilizzare” tutti al rispetto di tutto e tutti!!!

    3
    0
  4. Telecamere telecamere telecamere. Poi invece di mettere quelle panchine da mercatino mettete panchine robuste in ferro. Andate sul lungomare di Milazzo, col cavolo che le distruggono, quelle panchine sono là da una vita. E poi non parliamo di lungomare, i lungomare sono un’altra cosa, non ne avete la più pallida idea.

    7
    0
  5. Caro Giuseppe io sono d’accordo con quello che scrivi perchè sicuramente hai avuto un’educazione come la mia ,ma ti assicuro che non è per tutti così. Oggi i ragazzi non hanno regole perchè i genitori sono assenti o perchè presi dal lavoro, o perchè vivono situazioni di famiglie allargate, o perchè non hanno saputo mai dire no ai figli.

    2
    0
  6. Anonimopalermitano 27 Febbraio 2021 14:02

    Messina è una città invivibile, sporca, pericolosa, disordinata ed indecorosa, praticamante abbandonata dall’Amministrazione Comunale!

    1
    1
    1. Da quale pulpito viene la predica…….ma per cortesia….(manco stesse scrivendo “anonimo bolzanino”), hai perso un’occasione per stare zitto……

      2
      0
  7. Stranamente nessuno accusa il Sindaco per aver messo panchine di legno.

    2
    2
  8. Emanuele Ferrara 1 Marzo 2021 11:17

    Ma voi vi rendete conto della “feccia” che c’è in giro o no! Ma voi lo sapete che la gentaglia a Messina è molto superiore alla persone civili? Quanto credete che siano i messinesi che tengono al decoro e alla puluzia? Il 30% a dir tanto! Capirete allora che abbiamo a che fare con un 70% di persone che non amano la città, ma la maltrattano, la violentano, la mortificano tutti i giorni! Ora per civilizzare questa “feccia” non servono le telecamere, ma regole rigide, regole di ferro! Si faccia un’ordinanza speciale che stabilisca una pena da 5 a 10 anni di galera per chi viene beccato a danneggiare il bene pubblico. Ma poi la pena deve essere scontata e non ridotta! In Inghilterra e in altri paesi europei fanno così! E allora ci pensano una, dieci cento volte prima di fare i vandali.

    1
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007