Il pattugliatore è in forza alla base navale di Messina e buona parte dell'equipaggio è messinese
Un incendio al largo di Corfù, in Grecia, lo scorso 18 febbraio, sulla nave Euroferry Olympia. A bordo c’erano 290 persone: 278 sono state portate in salvo, purtroppo ci sono 2 vittime e 10 dispersi.
Quella notte il pattugliatore “Monte Sperone” in forza alle base navale di Messina ed in missione nelle acque al largo dell’Isola di Corfù ha individuato il traghetto già avvolto dal fumo. L’equipaggio ha ammainato i battelli di salvataggio e organizzato i soccorsi.
Ieri, in sede di IV Commissione Consiliare del Comune di Messina, presieduta dal consigliere comunale Giovanni Scavello, sono stati ospiti i rappresentanti dell’equipaggio, Antonino Del Monte, Nello Lo Presti e Stefano Salvo, insieme al comandante del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Messina, Alessandro Santarelli, al capo missione Felice Cicchetti e del capitano Domenico Cristaldi,
“Unanime – dice il presidente Scavello – è giunto da tutti i membri della Commissione il ringraziamento per la meritoria attività che ha anche consentito di dare lustro alla città di Messina in quanto il pattugliatore ha base a Messina e buona parte dell’equipaggio è composto da nostri concittadini. Su proposta del consigliere Francesco Pagano, la Commissione si farà promotrice della concessione di un encomio a tutti gli uomini, come segno tangibile di riconoscenza per l’alto valore dell’attività prestata”.