Nel 2023 sbarcheranno 600mila crocieristi (Solo Msc ne movimenterà 180mila). Spenderanno in media 90-100 euro. Nella classifica nazionale Messina è settima con un +54% rispetto al 2022
di Carmelo Caspanello
MESSINA – L’economia turistica a Messina arriva dal mare. Dalle città galleggianti che faranno sbarcare centinaia di migliaia di visitatori all’anno. Un movimento al quale l’Amministrazione comunale guarda con grande attenzione. C’è ancora tanto da fare, ma il lavoro degli ultimi anni comincia a dare qualche frutto importante. La nuova stagione crocieristica sta per entrare nel vivo e per Messina si profila un anno record. La Città dello Stretto nel 2023 accoglierà 600mila turisti. E nel 2024 dovrebbe andare addirittura meglio. Ieri il primo assaggio. In porto è giunta la World Europa, l’ammiraglia della flotta di Msc Crociere, tra le più avanzate al mondo sotto il profilo tecnologico e ambientale e alimentata a Gnl. Per l’occasione, l’Amministrazione comunale ha inaugurato un’area di accoglienza a Largo Minutoli dedicata a quanti sbarcano in città. In pochi istanti i visitatori si ritrovano in piazza Unione Europea, con sullo sfondo Palazzo Zanca (sede del Comune), il Duomo e il sacrario di Cristo Re.
“SERVE UN CONTINUO DIALOGO CON GLI OPERATORI TURISTICI PER UNA ACCOGLIENZA ADEGUATA”
“La creazione di quest’area – spiega l’assessore al Turismo, Enzo Caruso – rientra in un progetto più ampio finalizzato a vivere la città in modo diverso, attraverso un continuo dialogo con gli operatori turistici per un’accoglienza adeguata e funzionale”. Le criticità non mancano, anche se negli ultimi due anni è stato fatto parecchio. Ieri il primo test, con l’arrivo della nuova nave della Msc, tra le più grandi al mondo: 22 ponti, una stazza lorda di 215mila e 863 tonnellate, 47 metri di larghezza, 333 di lunghezza, 40mila metri quadrati di spazio pubblico e 2.626 cabine. Può ospitare 6762 passeggeri e 2138 membri dell’equipaggio. “Quest’anno a Messina movimenteremo oltre 180mila crocieristi – spiega Leonardo Massa, managing diretor di Msc – in aumento rispetto allo scorso anno, grazie alle 4 navi che toccheranno questo porto. Tra esse la World Europa, la nave più grande mai arrivata a Messina, nonché la nave da crociera più green al mondo, a conferma del costante impegno della Compagnia per la valorizzazione di questa splendida città, per noi strategica”.
Nella classifica nazionale Messina è settima con un +54% di crocieristi rispetto al 2022 e +41% rispetto al 2019, l’anno prima della pandemia. L’arrivo di Msc World Europa è stato celebrato a bordo, come da tradizione, con la cerimonia marinara del “Maiden call” alla presenza delle principali autorità e istituzioni cittadine. Accolti dal comandante Dino Sagani e da Leonardo Massa, hanno partecipato tra gli altri il sindaco Federico Basile, il viceprefetto vicario Patrizia Adorno e il presidente del sistema dell’Autorità portuale dello Stretto Mario Mega. Il sindaco si è complimentato con Msc: “La nostra città – ha esordito – è al vostro fianco. Siamo una città portuale che vive di avvenimenti come questo. Sono convinto che la collaborazione con Msc, resa possibile dalle istituzioni e dalle autorità, debba continuare”. “Assicuriamo il massimo impegno – fa eco il presidente dell’Autorità portuale Mega – per far trovare i nostri porti pronti per accogliere le grandi navi. Anche a Messina a partire dal 2026-2027 sarà possibile alimentare le navi da terra”.
Su quali basi si sostiene che ogni crocerista in visita in città spende in media circa 100€? Qualcuno si è mai chiesto perché,al di là dei turisti in escursione con bus a Taormina, sono molti i turisti che rimangano a bordo nave, o del perché girino in città a piedi? Qualcuno si è chiesto come mai i turisti non entrano in bar e ristoranti, neanche in quelli vicini al molo?
Mica il futuro della nostra economia è nel turismo, il futuro è il Ponte! Cosi le navi vanno altrove, a noi restano i favolosi cantieri e le meravigliose betoniere.
Avanti cosi messinesi, noi si che siamo lungimiranti!!
Lo sanno bene i signori di questa città ma prendono in giro perché non sanno cosa fare. Le navi dovrebbero approdare direttamente a Taormina perché per Messina sono solo un fastidio. Buddaci…
In ogni altra città al mondo questo incremento sarebbe già stato sfruttato in modo esponenziale. Ok per largo Minutoli, bravi, è qualcosa che ieri non c’era, ma parliamo sempre di un tratto di 60 metri, realizzato dopo anni che siamo in alto nelle classifiche delle crociere.
La cortina del porto è la prima e ultima immagine che questi turisti hanno di Messina ed è lunga circa 1200 metri, cioè oltre 1 km di saracinesche chiuse, spazzatura, piantine vecchie e squallore generale.
Non parlo solo di amministrazione comunale che potrebbe sistemare e abbellire l’area, ma anche degli imprenditori. Perché non investono in quella zona? Dovrebbe esserci una fila continua di locali con tavolini e menù esposti, invece c’è il nulla.
Diamoci una mossa perchè questi trend vanno sfruttati con TEMPISMO!