Previsto un confronto tra le parti in sede collegiale
MESSINA – “Il Tar di Catania, rilevando che la controversia relativa all’elezione a Presidente del Consiglio Comunale di Nello Pergolizzi “presenti aspetti di indubbia delicatezza istituzionale” ed “anche al fine di evitare una paralisi operativa dell’organo consiliare” ha ritenuto di non accogliere la richiesta di emissione di un decreto “inaudita altera parte” prediligendo – al fine di decidere sulla questione – un confronto tra le parti in sede collegiale che si terrà all’udienza del 27 luglio 2023”.
Lo annunciano con una nota i 17 consiglieri comunali che hanno contestato davanti al giudice amministrativo la delibera di elezione di Nello Pergolizzi a presidente del Consiglio comunale di Messina.
L’avvocato Gallo: “Il dato che emerge dal provvedimento…”
“Il Tar – spiega l’avvocato Ciro Gallo – non ha perso tempo ed ha già esaminato il ricorso proposto dai 17 consiglieri di Messina che hanno chiesto l’annullamento della elezione di Pergolizzi a Presidente del Consiglio comunale. Con il ricorso era stata chiesta la sospensione immediata, con provvedimento del Presidente del Tar, della proclamazione effettuata nonostante i 15 voti su trentadue e la palese mancanza di maggioranza dei votanti. Al primo esame – prosegue il legale – il Tribunale non ha concesso la tutela monocratica rimettendo al collegio del 27 luglio ogni decisione sulla domanda di sospensiva. Il dato che emerge da questo primo provvedimento è che il Tar non ha accordato la tutela monocratica rilevando però che sussistono aspetti di indubbia delicatezza istituzionale, e solo al fine di evitare una paralisi operativa dell’organo consiliare, è stato deciso di fissare per il 27 luglio l’udienza camerale in cui sarà discussa la sospensione cautelare della delibera di nomina di Pergolizzi. Tutto sommato – conclude Gallo – risulta condivisibile il prudente provvedimento del Tar che ci lascia fiduciosi per l’accoglimento del ricorso”.