L'incontro presieduto dal Prefetto Di Stani è servito ad affrontare le modalità di accoglienza dei minori ucraini non accompagnati
MESSINA – Prosegue l’attività di indirizzo e coordinamento della Prefettura di Messina sulla gestione della crisi umanitaria provocata dalla guerra in Ucraina e del conseguente afflusso in Italia di uomini, donne e bambini in fuga dalle zone del conflitto. In una preliminare riunione, tenutasi lo scorso 7 marzo, è stato delineato il quadro normativo di riferimento e sono state illustrate le iniziative assunte e da assumere per assicurare soccorso ed assistenza alla popolazione ucraina.
Gli alloggi a disposizione
La Prefettura, inoltre, con diverse circolari dell’8 e del 9 marzo ha posto in essere una ricognizione dei beni confiscati alla criminalità organizzata e degli immobili, a vario titolo, nella disponibilità delle amministrazioni locali e degli enti, volta ad un esaustivo monitoraggio della possibile logistica dedicata all’accoglienza. Ai sindaci ed ai commissari dei Comuni della provincia sono state fornite indicazioni per garantire gli interventi e la gestione della posizione dei cittadini ucraini che hanno fatto e faranno ingresso nell’Area metropolitana di Messina, con particolare attenzione ai minori ucraini non accompagnati, la cui presenza è da segnalare, oltre che alla stessa Prefettura, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Messina ed alla Questura.
L’accoglienza dei minori non accompagnati
Un ulteriore incontro presieduto dal Prefetto, Cosima Di Stani, si è svolto oggi pomeriggio a Palazzo del Governo, alla presenza dei vertici della Città metropolitana e del Comune di Messina, del Questore, del Tribunale per i minorenni, della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, dell’Asp, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, nonché del locale Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e dei referenti per la Sicilia Orientale dell’Unicef, dell’UNHCR (Agenzia Onu per i rifugiati) e dell’Organizzazione Save the Children per affrontare le delicate modalità legate ad una ottimale assistenza ed accoglienza dei minori ucraini non accompagnati.
Costituito il Centro Coordinamento Soccorsi
Sul sito istituzionale della Prefettura di Messina è stata realizzata, inoltre, una Sezione dedicata all’Emergenza Ucraina, nella quale possono essere consultati, tra l’altro, i documenti informativi predisposti in lingua italiana, inglese ed ucraina, dal Ministero dell’Interno per l’accoglienza dei cittadini ucraini, nonché le Circolari adottate dalla Prefettura e la scheda predisposta per censire la presenza sul territorio dei profughi da compilare a cura dei Comuni. È stato costituito, infine, oggi, il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) da tenersi anche in modalità telematica per una gestione condivisa di ogni evenienza relativa all’emergenza in corso.