Il ruolo dell'informazione in tempo di crisi e la macchina della protezione civile al centro dell'incontro organizzato dall'Ordine dei Giornalisti
Messina – E’ ben sintetizzato in una divertente vignetta sulle allerta meteo “pazze” il tema dell’incontro “Raccontare calamità ed emergenze: la gestione di media e informazione”, che si è tenuto al Palacultura di Messina, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia con il patrocinio gratuito del Comune di Messina e della Città Metropolitana.
Al tavolo gli operatori di Protezione Civile più impegnati in Sicilia, in particolare a Messina, nella gestione delle emergenze e nella programmazione degli interventi di mitigazione del rischio, che hanno dialogato con i giornalisti sul ruolo dell’informazione in questi delicati frangenti. Tra loro, molti responsabili dei rapporti con la stampa, quindi i diretti interlocutori degli operatori dell’informazione.
Il colonnello Giuseppe Genovesi per la Brigata Aosta, Gino Morabito per il Dipartimento Regionale Protezione Civile, Giuseppe Girolamo del reparto volo dei Vigili del Fuoco, Antonio Rizzo per la protezione civile del Comune di Messina e il meteorologo del nostro giornale Daniele Ingemi, consulente meteo del Comune, hanno offerto ai giornalisti tante informazioni utili per comunicare correttamente in tempo di crisi.
Dalla lettura delle allerta meteo alla operatività effettiva della macchina di Protezione Civile, l’incontro ha avuto l’obiettivo finale di offrire competenze agli operatori dell’informazione così da far arrivare ai cittadini informazioni quanto più utili a loro e quindi anche al superamento delle emergenze. Una gestione adeguata della comunicazione può infatti influenzare positivamente la percezione delle emergenze, supportare le decisioni delle autorità e guidare i comportamenti della popolazione.
All’evento, moderato dalla giornalista Tiziana Caruso, consigliera dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, hanno preso parte anche il sindaco di Messina Federico Basile e l’assessore comunale alla Protezione civile Massimiliano Minutoli.