Finalmente la soluzione definitiva per il secondo tribunale? E potrebbe anche essere recuperata la galleria Inps
“Entro quest’anno la progettazione, nel 2022 la gara, nel 2023 i lavori e nel 2024 il trasloco in via Argentieri e il contestuale rilascio della sede di via Tommaso Capra”. Il presidente dell’Inps di Messina, Marcello Mastrojeni, espone il cronoprogramma per il ritorno dell’Inps nella sede di via Argentieri, chiusa da qualche tempo, che potrebbe essere utile anche alla riapertura della confinante galleria Inps, chiusa da oltre vent’anni.
Lavori nella sede di via Argentieri e per la galleria Inps
Lunedì scorso l’ultimo sopralluogo con i vigili del fuoco. “I lavori sullo stabile di via Argentieri riguarderanno sia alcuni locali interni sia la galleria – spiega Mastrojeni -. Per la galleria, prevediamo di farci carico direttamente di quegli interventi che si riflettono sulla sicurezza dei locali interni, ad esempio la messa in sicurezza della copertura, per evitare che ci siano crolli o cadano pezzi di vetro. Per gli altri lavori, cioè quelli connessi alla fruizione dell’area e non al funzionamento degli uffici, come la riparazione di pavimenti e cancellate, essendo un’area condivisa col condominio adiacente, dipenderà in modo determinante dai privati, ci aspettiamo una risposta molto seria”.
Insomma la galleria Inps potrebbe riaprire fra tre anni, contestualmente al ritorno degli uffici di previdenza sociale, ma solo se, in questo frattempo, il condominio si farà carico di una parte dei lavori necessari.
“Il trasferimento degli uffici Inps da via Capra a via Argentieri – prosegue Mastrojeni – avrà un vantaggio logistico per i cittadini e per l’utenza che, dovendosi spostare da una sede dell’Inps all’altra, sarà notevolmente agevolata”, visto che la sede di via Argentieri è molto più vicina a quella principale in una delle piazzette tematiche di via Garibaldi.
Il secondo palagiustizia in via Capra?
Non solo il recupero di una sede storica e della galleria Inps. Questo trasferimento potrebbe rappresentare la soluzione anche a un’altra annosa vicenda, quella del secondo palagiustizia. Fallito, ormai, l’accordo per l’ubicazione all’Ospedale Militare, che sarebbe dovuto essere trasferito a Gazzi ma invece resterà nella sua sede di viale Europa, il Ministero della Giustizia ha pubblicato lo scorso 5 febbraio un nuovo avviso per la ricerca di immobili di uffici giudiziari, concluso ufficialmente con l’aggiudicazione all’Inps e potrebbe essere finalmente la soluzione vincente.
“Prima della firma del conseguente accordo – conclude Mastrojeni -, stiamo verificando insieme agli uffici giudiziari le possibilità per un anticipo del subentro rispetto ai tempi indicati nella nostra proposta”.
Il secondo palagiustizia troverebbe sede in via Tommaso Capra, quella che l’Inps libererà entro tre anni. Una sede non molto distante dal Tribunale, circa un chilometro e al massimo un quarto d’ora a piedi, già adibita ad uffici, che non necessita di lavori, e praticamente attaccata al parcheggio multipiano Cavallotti.
Altri uffici giudiziari in via Romagnosi
E c’è anche un’altra sede Inps, quella di via Romagnosi chiusa da sei anni, che potrebbe fare al caso del Ministero della Giustizia per il trasferimento degli uffici del Tribunale del lavoro e del giudice di pace, ancora oggi in affitto da privati nella sede all’incrocio tra via Malvizzi e via Dama Bianca. In questo caso, in via Romagnosi, servirebbero alcuni lavori di adeguamento. Ma potrebbe essere, davvero, la fine di una storia che da decenni non trova soluzioni.