Messina. Ex Standa, al via la demolizione per ricostruire

Messina. Ex Standa, al via la demolizione per ricostruire

Redazione

Messina. Ex Standa, al via la demolizione per ricostruire

venerdì 28 Marzo 2025 - 21:40

90 giorni di cantiere, concessi dal Comune, per porre fine a uno dei simboli della decadenza della città

MESSINA – L’ex Standa sarà demolita e poi verà costruito un nuovo palazzo del marchio  Lidl. Il Comune di Messina concede alla ditta “Cogedis” l’occupazione temporanea per 90 giorni di aree di cantiere sul viale della Libertà, in via Principessa Mafalda, angolo via Fulci. Il tutto per i lavori di demolizione e ricostruzione di un fabbricato. Lo spazio è di oltre 400 metri quadri.

Un progetto di ristrutturazione del marchio “Lidl”

Un simbolo della decadenza di Messina, con l’immagine del degrado per chi sbarca. Uno dei tanti. Sul viale della Libertà, il palazzo dell’ex Standa ha avuto il via libera nel giugno 2024 al progetto di ristrutturazione del marchio “Lidl”. Un assenso da parte del Dipartimento servizi territoriali e urbanistici del Comune.

Si tratta di un “progetto di ristrutturazione edilizia con la quasi integrale demolizione, tranne le fondazioni e il muro perimetrale del lato ovest. E con la ricostruzione di un fabbricato a destinazione commerciale di Lidl S.r.l.”.

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8 commenti

  1. In questa città nascono solo supermercati e bar con dehors, mah!

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  2. Spero che ci sia l’obbligo di fare il parcheggio sotto lo stabile!!

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  3. Ma non si può ristrutturare invece di demolire, era una struttura commerciale.

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  4. prima la ristrutturazione del palazzo dell’università , adesso la Lidl, in più mettici la sosta in doppia fila delle auto che aspettano i villesi che transitano sulle caronti, i vigili totalmente assenti……..e la viabilità si va a strabenedire. Ma tutto va bene .

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  5. Operazione commerciale senza senso.L’area edificabile è quella esistente.Un nuovo palazzo,semmai,ridurrà gli spazi adiacenti per volumi di traffico e transito che si svilupperanno. Quell’aria è già stata ristretta ad una sola corsia nei due sensi di marcia per via di quella sciagurata linea tramviaria.I parcheggi del nuovo palazzo dovranno prevedere aree di ingresso ed uscite indipendenti dalle aree di scorrimento. Ma non potevano crearlo altrove? O pensano di poter convogliare facilmente clientela da oltre mare?

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  6. Spero abbiano pure previsto un parcheggio nel progetto…. non penso che la gente abbia voglia di girare a destra e sinistra per parcheggiare tra viale libertà e vie limitrofe solo per andare alla lidl…. di supuermercati ne abbiamo abbastanza….

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  7. Se non faranno dei piani per parcheggio, penso che chiudera’ dopo 6 mesi.

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  8. Vinc Ricciardi 30 Marzo 2025 20:44

    il palazzo non nacque come grande magazzino, prima della Standa c’era la filiale Fiat, per quello era stato costruito. Parlo degli anni in cui ancora c’erano gli stabilimenti balneari e non l’orrenda struttura di approdo dei traghetti privati.

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