La Polizia ferroviaria ha notato anomalie nell'acquisto di biglietti intestati alla stessa persona ma per tratte diverse. L'uomo ha detto di averli acquistati per amici. E' poi risultato che si tratta di due giovani che si sarebbero allontanati da un centro di accoglienza agrigentino
MESSINA – La Polizia Ferroviaria di Messina ha arrestato, nella stazione ferroviaria, un cittadino marocchino per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli agenti hanno fermato l’uomo, unitamente ad altri due giovani, poiché insospettiti dalle lungaggini e dall’atteggiamento nervoso e guardingo, durante l’acquisto di alcuni biglietti ferroviari che, dai successivi controlli, sono risultati intestati sempre allo stesso soggetto ma per tre tratte diverse, tra cui due a lunga percorrenza. Il marocchino ha cercato di giustificare l’anomalia asserendo di averli acquistati per gli amici con cui si accompagnava, che non conoscevano l’italiano; alla richiesta degli agenti di esibire la certificazione verde per l’accesso all’intercity, l’uomo ha poi mostrato due cellulari appartenenti ai giovani, dove erano digitalizzati due green pass, poi risultati falsi. Le circostanze poco chiare hanno indotto i poliziotti della Polfer ad approfondire il controllo negli uffici dove, grazie ad un mediatore culturale, sono stati ascoltati anche i due giovani, risultati entrambi minorenni di origine magrebina, allontanatisi arbitrariamente da un centro di accoglienza dell’agrigentino.
e poi ci chiedono il green pass per andare a Messa…….. governo itagliano di nutella……