Mister Raciti senza sorriso in sala stampa difende la squadra: "Abbiamo creato almeno 5 occasioni da gol e fatto possesso palla per 90 minuti"
MESSINA – “Non credo sia giusto condannare un giocatore” esordisce mister Raciti dopo lo 0-0 contro la Fidelis Andria difendendo Davis Curiale. “Il Messina ha avuto 90 minuti di possesso palla e abbiamo creato occasioni contro una squadra che distruggeva il gioco. Abbiamo avuto 5 palle gol di cui un gol annullato e un rigore non dato. Se stiamo qua a puntare il dito mi dispiace, ha pareggiato il Messina dopo una buona partita di tutti quanti.
Il finalizzatore, una volta Curiale e una volta Perez, hanno sbagliato. Il Messina è una squadra viva e ha fatto un buon percorso, nel girone di ritorno con le squadre rifatte si azzera il girone di andata, non sarei così disfattista. Ho ringraziato i ragazzi per la buona prestazione, non abbiamo concesso un tiro in porta. Anche l’arbitro ha avuto una brutta giornata può succedere, veniamo da due partite in casa dove abbiamo costruito e non abbiamo vinto. La Fidelis Andria non deve trarre in inganno per la sua classifica”.
Il cambio modulo iniziale
“Ho scelto Marino perché ci siamo messi 4-3-3 con lui vertice alto, volevo tirare fuori nella prima giocata i loro centrali difensivi e lasciare uno contro uno Ragusa e Kragl. L’avevo preparata così e alla fine non mi sembra sia andata male, col centrocampista in più c’era la possibilità di palleggiare. Nel secondo tempo mettendo Curiale e Perez ci concedevamo a loro lanci lunghi, la squadra sembrava spezzata, ho fatto dei tentativi. È difficile alzare il ritmo quando non si possono attaccare gli spazi, quando trovi le squadre schierate dietro sbatti al muro”.
Gli errori e la frenesia finale
“Gli errori? Sono episodi che girano negativi, a Ragusa rimbalza male la palla sul tiro a giro. Curiale ha anche fatto una buona partita, in occasione del gol annullato era posizione regolare, nel rigore non fischiato era presente nell’azione.
Lanci lunghi nel finale? Non avevamo questa organizzazione di buttare palla avanti, è naturale che con Kragl a destra e Ragusa a sinistra sono un po’ calati e sono venuti dentro e abbiamo avuto difficoltà in più. Con i minuti che passano è difficile tenere i ragazzi calmi e sereni, mi slogavo di giocare palla a terra. Questo vuol dire che c’era la voglia di vincere che non è mancata, la squadra ha lottato su tutto, non ricordo altri tiri in porta dell’Andria”.
Non cerchiamo di buttare la colpa su Curiale! Caro allenatore non devi regalare il primo tempo agli avversari!! Bisogna sin dal primo minuto approntare la squadra per vincere non per non prenderle!!! Figuriamoci quando si gioca con squadre piu’ forti.La partita con l’Andria e’ stata affrontata tatticamente male nel primo tempo. Sperperando sempre il primo tempo non si puo’ recriminare su soli 45 minuti per recuperare.
Quella di ieri era una partita da vincere contro un’avversario abbordabile,. Se crei tante palle goal ma non finalizzi significa che ci sono dei grossi limiti tecnici.Capisco la difesa a spada tratta di RACITI dei suoi giocatori,ma difendere l’indifendibile mi sembra una forzatura.Peccato ,perché la vittoria ci avrebbe avvicinato parecchio al treno della salvezza diretta.Archiviamo questa prestazione e guardiamo(con fiducia) al proseguo del campionato.