Allievi tra i banchi, anche in zona gialla. Il Ministero mette a disposizione fondi per trasporti e nuove aulee, entro settembre i bandi, parola del sottosegretario Floridia
Scuola in presenza da settembre, senza se e senza ma. Senza neppure l’alibi della vaccinazione. “La riapertura della scuola non è subordinata alla campagna vaccinale, anche perché l’80% del personale ha già ricevuto la prima dose. Certo, bisogna spingere sulla vaccinazione, ma si riparte in presenza”.
E’ questa la parola d’ordine che è passata stamane in Prefettura a Messina, dove il sottosegretario all’Istruzione Barbara Floridia ha incontrato dirigenti scolastici e sindaci per presentare il “Piano rigenerazione scuola”. L’intento era rassicurarli e spiegare come centrare l’obiettivo di riportare alunni e allievi tra i banchi, se pur con il distanziamento e le mascherine.
Le risorse ci sono, ha spiegato la sottosegretaria. Alcuni le mette a disposizione il Ministero direttamente. Serviranno a migliorare il trasporto pubblico ed a reperire aule aggiuntive, così da poter evitare le classi pollaio e garantire il distanziamento. Il Governo mette sul piatto 500 mila euro, altri 50 milioni di euro sono a disposizione dei comuni per introdurre i mobility manager: effettueranno un monitoraggio di come funzionano i trasporti e programmeranno gli interventi, calibrando anche il flusso degli studenti.
Per aumentare il numero dei mezzi a disposizione degli studenti, che i comuni potranno reperire e saranno “rimborsati” dalle risorse ministeriali, ci sono a disposizione anche i fondi sulla transizione ecologica, così da poter puntare contestualmente anche su mezzi a maggiore efficienza energetica e minore impatto ambientale.
Dai sindaci sono arrivate le prime perplessità: la spendibilità dei fondi promessi. I bandi saranno pubblicati entro il 31 agosto, ha assicurato la Floridia.
Resta il nodo degli allievi disabili, con problemi di deambulazione, e delle mense scolastiche, perché garantire il diritto allo studio è una faccenda più complessa e servono risorse aggiuntive rispetto a quelle destinate a superare l’emergenza covid intervenendo su spazi e trasporti – ha fatto presente il sindaco di Naso Gaetano Nanì. Problemi che la sottosegretaria Floridia si è impegnata a portare all’attenzione del Governo, ma che sono un altro capitolo, secondo l’esponente del Movimento 5 Stelle. Intanto, ha detto, è importate riportare gli allievi tra i banchi.
L’obiettivo del Governo, ha ribadito infine la Floridia – accanto al Prefetto Cosima Di Stani e al commissario all’Emergenza Covid Alberto Firenze – è garantire la scuola in presenza anche in caso di zona gialla.
…ma come si fa—–se i trasporti fanno acqua da tutte le parti?…i bimbi si contagiano prima sugli autobus!
Certamente il programma del Governo è riportare gli studenti in presenza, senza specificare le motivazioni di tale scelta. I bandi transizione ecologica saranno pubblicati entro agosto…ma si sono mai chiesti quanto tempo necessita per partecipare ai bandi, essere ammessi, appaltare le forniture degli automezzi rispettando le precise regole del divide dei contratti pubblici…gli inciampi della burocrazia… soprattutto del Sud. Mentre la scuola apre a settembre…Se va bene, gli automezzi potranno essere disponibili dopo le vacanze natalizie. Penso che dietro tale intendimento della presenza a scuola emerga la strategia che le famiglie si decidano a vaccinare i ragazzi, fin’ora in pochi, perché il governo non può e non farebbe mai una legge che imponga loro di vaccinarsi! Ognuno faccia le proprie considerazioni!