I candidati parlano del caro-bollette, della tassazione degli extra profitti e di incentivi alle aziende per le assunzioni. E occhio al "doppio impegno" nazionale-regionale
MESSINA – Maurizio Leo, Carolina Varchi e Ciccio Rizzo. Sono loro i tre nomi scesi in campo nel collegio Messina-Enna e candidati alla Camera dei deputati con Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni vola nei sondaggi e insieme alla coalizione di centrodestra sembra vicina a un successo elettorale. Bisognerà attendere il 25 settembre, data in cui si voterà sia per Camera e Senato, sia alla regionali siciliane.
Leo: “In Sicilia condizioni per fare molto”
E proprio di Sicilia ha parlato Maurizio Leo: “Sto pian piano conoscendo la Sicilia e ho capito che c’è tanto da fare, ma anche tante possibilità. Fratelli d’Italia vuole pensare alle imprese: bisogna stimolarle ad assumere, con un sistema che premia le assunzioni con importanti detrazioni a livello fiscale. Ma il nostro programma non riguarda solo tasse e imprese, pensiamo anche alla famiglia. Dobbiamo aumentare almeno del 50cper cento gli assegni familiari, mantenendo le agevolazioni attuali. Tutte queste misure insieme si traducono in sostegni veri. E in tal senso un tema caldo sono le bollette: la nostra è una visione a 360 gradi, bisogna aiutare i cittadini e le aziende. In questo contesto guardiamo alla Sicilia, dove si possono fare molte cose. Si possono sfruttare le norme sull’insularità, si può negoziare con l’unione Europea per fare come la Francia con la Corsica, che ha convogliato lì molte risorse. Il tema centrale per la Sicilia è colmare il gap infrastrutturale. Sfrutteremo il Pnrr, bisogna sistemare tutto, le condizioni ci sono. Abbiamo elezioni sia politiche sia regionali, e se si riesce a far camminare i due contesti nella stessa direzione si possono raggiungere risultati. Si porteranno avanti varie iniziative e si potrà finalmente dare una svolta”.
Il doppio binario regionale nazionale
Il tema del doppio binario nazionale e regionale è stato anche ripreso più avanti durante il dibattito: “Essere presenti al governo nazionale e regionale garantirà una grande trasversalità, coerenza e connessione tra Sicilia e Italia. Avremo la possibilità di stabilire interconnessioni territoriali che possono dare alla Regione lo sviluppo che merita”. Ciccio Rizzo, messinese candidato alla Camera, ha voluto ringraziare Maurizio Leo per aver parlato “di insularità e per l’impegno generale nei confronti della Sicilia. Più volte abbiamo fatto riferimento a uno slogan, Le radici profonde non gelano mai, e ancora una volta ne saremo convinti alle urne”.