Il Comune di Messina vuole dare in gestione, dai 5 ai 15 anni, gli impianti sportivi piccoli e medi. La speranza è che qualche società si voglia prendere cura degli impianti come già avvenuto a Montepiselli
MESSINA – Il dipartimento servizi alla persona e alle imprese cerca associazioni o società sportive che abbiamo interesse, senza fini di lucro, a riqualificare e gestire alcuni impianti sportivi comunali. Questo per favorire l’aggregazione sociale e giovanile.
“La gestione dell’impianto – si legge nel bando – sarà gratuita. Non è previsto alcun finanziamento da parte dell’Ente. Qualsiasi tipo di spesa è a carico degli interessati”. Si parla di impianti sportivi cittadini quali PalaTracuzzi, PalaRitiro e PalaRussello.
Per il PalaTracuzzi l’avviso dall’albo pretorio, che potete scaricare da qui, non è più visibile. Mentre per il PalaRitiro qui si trova l’avviso con i relativi allegati. L’avviso per il PalaRussello è lo stesso degli altri due: stesso invito ad associazioni e società, stessi criteri di selezione.
Gestione impianti idea della passata amministrazione
La scelta di esternalizzare la gestione di questi impianti da parte del Comune di Messina è stata presa dalla precedente amministrazione e aveva già ottenuto un risultato con la gestione del palazzetto di Montepiselli che è stato affidato alla Pgs Luce Messina, società di calcio a 5 della città, per i prossimi 15 anni. Si parla di impianti piccoli e medi per cui discorsi a parte sono il PalaMili e il PalaRescifina.
A sottolineare la presenza di questi avvisi è stato infatti l’ex assessore Francesco Gallo, che, intervenuto per rispondere alle critiche che ha rivolto il presidente di Akademia, Fabrizio Costantino, nella replica, ha precisato: “A questo proposito tra i nostri ultimi atti (come amministrazione, ndr) ci sono le pubblicazioni degli avvisi per la concessione dell’impianto da parte del dirigente De Francesco. Parliamo di gestione da un minimo di 5 ad un massimo di 15 anni”.
“Spero – concludeva l’ex assessore Gallo – che ci sia qualche società che si prenda cura e abbia voglia di gestire l’impianto PalaTracuzzi. O anche il PalaRussello o il PalaRitiro per cui esiste lo stesso avviso pubblico di gara per la concessione”. L’ex membro dell’amministrazione uscente spiegava inoltre che una gestione da parte della società stessa, “risolverebbe o permetterebbe di affrontare nel modo migliore i problemi di natura strettamente burocratica. La gestione non significa caricare le spese sulla società, ma fare proposte insieme al Comune”.
Alcuni requisiti dell’avviso pubblico
Tra i criteri di valutazione ci sono tre voci che rientrano nell’area qualità della proposta (per un totale di 60 punti): progettualità orientata all’adeguamento dell’impianto alle normative; programmaziona di attività che favoriscano aggregazione sociale e giovanile; documentata esperienza nella gestione di impianti sportivi. Gli altri 40 punti invece dipendono dall’investimento. Ogni progetto per essere considerato idoneo deve raggiungere il punteggio minimo di 35 punti su 60 assegnati nella voce qualità della proposta.
“Si fa presente – si legge ancora nell’avviso – che per la realizzazione di qualsiasi opera di modifica degli immobili oggetto del presente avviso, sul progetto dovranno essere acquisite le preventive autorizzazioni e/o concessioni amministrative previste dalla legge, siano esse comunali, regionali, statali o stabilite con leggi speciali. Le opere di riqualificazione dovranno essere eseguite entro 24 mesi dall’affidamento”.
