Sono intervenuti i congiunti delle vittime innocenti di mafia messinesi, l'ex sostituto procuratore generale Marcello Minasi, il criminologo Marcello La Rosa
Dal 1996 ogni 21 marzo Libera promuove la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un’occasione per ricordare tutte le vittime innocenti attraverso la lettura dell’elenco dei loro nomi e mediante l’incontro con i loro familiari. Ma anche un modo per rinnovare una memoria collettiva tesa alla costruzione di una società libera dalle mafie e dalla corruzione.
“A ricordare e riveder le stelle – cultura e memoria” è il tema che quest’anno ha accompagnato la XXVI edizione della Giornata, organizzata in tutta Italia dalla rete di Libera e da Avviso Pubblico in collaborazione con Rai Per il Sociale e sotto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica.
Pur nell’ambito dell’emergenza sanitaria che il nostro Paese sta attraversando e nel rispetto delle normative vigenti, Libera ha scelto di promuovere iniziative locali in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, sostenendo il mondo della cultura, che in questo anno di pandemia è stato estremamente penalizzato e messo ai margini, ma che è fonte primaria per l’evoluzione umana. La cultura, i suoi lavoratori e i suoi spazi: presidi di legami di comunità e di solidarietà, sedi dell’agire sociale.
A Messina
A Messina il Presidio di Libera intitolato a “Nino e Ida Agostino” ha promosso una manifestazione in Piazza Unione Europea, dove ha avuto luogo la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, seguita da alcune letture degli artisti che hanno aderito alla Giornata.
A prender parte alla lettura è stata una rappresentanza di familiari delle vittime innocenti, istituzioni, associazioni, sindacati, cittadinanza e artisti.
“Il Presidio di Libera a Messina sente di voler esprimere un sincero ringraziamento a tutte e tutti coloro che hanno aderito: alle oltre 50 organizzazioni; ai numerosi artisti, attori, cantanti, musicisti cui va il nostro sostegno; ai rappresentanti delle Istituzioni presenti, la prefetta Di Stani, il questore Calvino, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza Sabatino e Mastrodomenico, il rettore Cuzzocrea e il prorettore Vicario Moschella, le direttrici dell’Ussm e dell’Ulepe di Messina Palella e Fusco, gli assessori Minutoli e Caruso; a quanti con il proprio concreto contributo hanno consentito l’ottima riuscita della manifestazione e in particolare Cgil Messina, Cisl Messina, Uil Messina e Cesv Messina. E infine ai familiari delle vittime innocenti presenti, Donatella e Cinzia Aloisi, Jenny Campagna, Marco Pandolfo, Gennaro D’Uva e Gianluca Manca, grazie ai quali il nostro impegno acquista significato”.
Decine inoltre le organizzazioni e le scuole che a Messina e in tutta la provincia hanno portato avanti nelle scorse settimane le consuete iniziative dei 100 passi verso il 21 marzo oltre ai percorsi di memoria per una partecipazione consapevole alla Giornata. Sono stati promossi, nelle modalità consentite, momenti di riflessione e approfondimento, flash mob, laboratori creativi, oltrechè numerose letture dei nomi delle vittime innocenti delle mafie. Piccoli ma importantissimi luoghi di memoria, segni di speranza che hanno unito, in un abbraccio ideale, le studentesse e gli studenti messinesi ai familiari delle vittime innocenti.
Come mai non riesco più a vedere il video documentario?