Appuntamento domenica pomeriggio a piazza Cairoli
In occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia, domenica 8 settembre 2024, Piazza Cairoli sarà il palcoscenico di un evento aperto al pubblico, dalle ore 14:30 alle ore 20.
L’iniziativa mira a sensibilizzare la comunità sull’importanza della fisioterapia nel miglioramento della salute e del benessere della persona.
Il Tema del Mal di Schiena
Quest’anno, il tema centrale è il “mal di schiena”, una condizione che colpisce una vasta parte della
popolazione. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il mal di schiena è una delle principali cause di disabilità a livello globale, con un impatto significativo sulla qualità della vita e sui costi socioeconomici.
Le statistiche mostrano che fino all’80% degli adulti sperimenteranno mal di schiena almeno una volta nella vita, e circa il 20% di questi sviluppa un dolore cronico.
L’importanza della Fisioterapia
La fisioterapia gioca un ruolo cruciale nella prevenzione, gestione e trattamento del mal di schiena.
Attraverso un approccio multidisciplinare, i fisioterapisti utilizzano tecniche di riabilitazione, esercizi
terapeutici, terapia manuale e consulenze personalizzate per aiutare i pazienti a recuperare la funzionalità e migliorare il loro benessere. Inoltre, l’educazione del paziente è fondamentale: i fisioterapisti forniscono
informazioni su posture corrette, ergonomia e stili di vita salutari per prevenire recidive.
Attività dell’Evento
Durante l’evento, saranno organizzati dimostrazioni pratiche e sessioni di consulenza gratuita. I partecipanti avranno l’opportunità di:
Partecipare a convegni informativi: Esperti del settore discuteranno delle cause e delle soluzioni per il mal
di schiena.
Ricevere consulenze personalizzate: I fisioterapisti saranno disponibili per rispondere a domande e fornire
consigli su come gestire il dolore.
Sensibilizzazione contro l’Abusivismo Professionale
L’Ordine dei Fisioterapisti continuerà anche la sua campagna contro l’abusivismo professionale. Questo
fenomeno rappresenta una grave minaccia per la salute pubblica, poiché pratiche non autorizzate possono portare a diagnosi errate e trattamenti inadeguati. È fondamentale educare la popolazione sui rischi legati a queste pratiche e promuovere l’importanza di rivolgersi a professionisti qualificati e registrati.