Dal 2003 gli alunni che studiano al Liceo di Viale Annunziata attendono la costruzione di uno spazio per l'attività motoria. Il rappresentante: "A gennaio protesta alla Regione"
MESSINA – Scatta la protesta anche degli studenti del Liceo Bisazza. Stamattina di fronte a Palazzo Zanca, decine di alunni dell’istituto si sono ritrovati per far sentire la propria voce su un tema che ricorre ormai da anni. Nella struttura in cui la scuola si è trasferita ormai da anni, quella sita sul Viale Annunziata, mancano spazi adeguati per l’attività motoria. La “classica” protesta per la mancanza della palestra, ma stavolta i ragazzi hanno le idee chiare su come muoversi e su cosa fare per ottenere ciò che vogliono. “Dal 2003 il Bisazza si è trasferito sul Viale Annunziata ma da 18 anni non è stato fatto nulla per costruire uno spazio adibito all’attività motoria – ci spiega il rappresentante d’istituto Emanuele Maurotto – e per questo noi non facciamo praticamente mai attività di questo tipo”.
Maurotto: “Andremo a protestare a Palermo”
“Ci era stato detto che i fondi per risolvere il problema erano stati trovati dalla Regione siciliana ma questi soldi sono rimasti bloccati a Palermo – prosegue il rappresentante – e siccome siamo certi che la nostra voce oggi non sarà ascoltata, ci stiamo organizzando per andare lì all’assessorato a gennaio”. Una protesta non contro i dirigenti dell’istituto ma verso la Regione: “La nostra dirigente sta dando anima e corpo per risolvere il problema ma anche lei è stata ignorata. La nostra manifestazione è contro la Regione e l’assessorato all’istruzione. Abbiamo avvertito la preside proprio perché la nostra protesta non è contro di lei. Ora la nostra intenzione è di organizzarci per andare a Palermo a gennaio e non ci smuoveremo da lì finché questi fondi non verranno sbloccati. Pensiamo che dopo 18 anni sia arrivato il momento di smuovere qualcosa”.