La deputata regionale e coordinatrice di Forza Italia Messina chiama al dialogo il centrodestra e propone il nome della deputata nazionale messinese
“Siamo pronti a esprimere un nome che potrebbe essere quello di Matilde Siracusano, una messinese e deputata che ha maturato esperienza in Parlamento; che si è sempre battuta per le istanze locali, conoscendo i problemi della città”.
Lo dice la deputata e coordinatrice di Forza Italia per la provincia di Messina, Bernardette Grasso.
“Forza Italia oggi è l’unica compagine moderata che all’interno del centrodestra riesce ad aggregare. Ecco perché con la condivisione degli alleati, può esprimere il nome del candidato sindaco alle prossime amministrative di Messina – a seguito della conclusione anticipata del mandato di Cateno De Luca. Serve un nome autorevole, che dia fiducia e freschezza. Non possiamo più permetterci che a Messina – che è anche città metropolitana – ci siano forti contrasti e divisioni. Il nuovo sindaco deve essere più inclusivo. Il momento è delicato, da qui al 2026 saremo impegnati nella spesa delle risorse provenienti dal Pnrr e Messina non può essere tagliata fuori per la mancanza di un dialogo istituzionale. Forza Italia pertanto si farà promotrice di un tavolo regionale dal quale usciranno le indicazioni per tutti i partiti della coalizione. Un ragionamento condiviso, in cui anche a Messina, Forza Italia sarà trainante. Un ragionamento che dovrà comunque coinvolgere non solo la sfera politica, ma anche quella sociale, del civismo e dell’associazionismo. Siamo pronti al dialogo. Lo dobbiamo come atto di responsabilità verso i messinesi e verso le nuove generazioni, che non possono continuare a ricercare altrove il proprio futuro. Devono costruirlo nella propria Terra”.
Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, chiede il dialogo nella coalizione. “Le dimissioni del sindaco Cateno De Luca impongono alla coalizione di centrodestra di avviare immediatamente un dialogo per elaborare un programma che possa essere adottato dal candidato sindaco da individuare con una riflessione e un confronto tra alleati. Sono d’accordo che alla nostra città serva un nome autorevole, che dia fiducia e freschezza, ma per arrivare al nome è utile condividere un percorso tra le forze di una coalizione che soltanto se unita e coesa potrà esprimere certamente il prossimo sindaco della terza città siciliana. Il confronto leale e franco tra partiti dello stesso schieramento ritengo che debba essere il primo momento indifferibile e sono certa che le forze di centrodestra accoglieranno con senso di responsabilità il mio appello che ha lo scopo di unire per costruire insieme il dopo De Luca”.
Spero che Forza Italia non cambi parere. La deputata Siracusano merita di essere candidata, lo merita, si è battuta contro il degrado delle baracche, ne ha fatto un caso nazionale. Ha portato a Messina due ministre…Perché non ricordarlo?
E questo basterebbe per fare il sindaco?
Ma non diciamo scemenze.
Che l’onorevole Siracusano si sia battuta x lo sbaraccamento non ci sono dubbi.
Ma senza DE LUCA con tubo si sarebbe avuto qualcosa dal governo centrale. Anni ed anni di richieste cadute nel vuoto.
Quindi , di cosa vogliamo parlare.
Forse perché arriveranno i fondi del PNRR ?