L'assessore Musolino: "Fino a quando dovremo impiegare mezzi e risorse a fare questi lavori non potremo dedicarci ad altro.
I messinesi refrattari alla raccolta differenziata avevano trovato nelle strade che portano ai Colli Sarrizzo la loro personale discarica. Tante le segnalazioni giunte anche al nostro numero WhatsApp 366.8726275 che nelle settimane scorse hanno denunciato questa intollerabile situazione. Nella giornata di ieri, sabato 10 luglio, l’amministrazione comunale si è fatta carico del problema e, con l’intervento del suo braccio operativo Messinaservizi, ha bonificato le discariche.
Selvaggia aggressione ai Colli
Le foto che accompagnano questo articolo lasciano esterrefatti. Come si può aggredire con tanta selvaggia inciviltà uno dei luoghi più belli della città? Il destino ha voluto riservarci una ricchezza naturalistica invidiabile ma, purtroppo, c’è chi, per assecondare un istinto egoistico e selvaggio non si fa specie di ridurlo a letamaio. Questi messinesi, o altri, da qualunque altra parte provengano, meritano tutto il nostro disprezzo. Contro di loro serve sicuramente un’azione di prevenzione e repressione da parte del Comune ma è necessaria anche una diffusa mobilitazione civile. Chiunque dovesse vedere questi aggressori del nostro territorio scaricare le loro porcherie faccia sentire la sua voce, cercando di fermare subito questi comportamenti o li segnali. Gli incivili devono provare vergogna per le azioni che compiono. Devono sentire quanto è inaccettabile socialmente il loro modo di fare e quanto non merita di avere posto nella nostra quotidianità.
Costi aggiuntivi a carico dei contribuenti onesti
Il sindaco De Luca, l’assessore Musolino e il presidente di MessinaServizi Pippo Lombardo sostengono all’unisono che i ripetuti interventi da effettuare per porre rimedio a questi comportamenti incidono impropriamente sui costi di MessinaServizi e distraggono risorse umane dalle attività ordinarie. La Musolino, in un post su Facebook ha scritto: “Fino a quando dovremo impiegare mezzi e risorse a fare questi lavori non potremo dedicarci ad altro”. Non condividiamo le esasperazioni legate allo scontro politico in atto, perché non servono e allonantano dal merito della questione. Però è oggettivo che lotta all’inciviltà comporti un impegno economico di cui si farebbe volentieri a meno. Anche perché ogni componente di costo nella gestione dei rifiuti si scarica sulla TARI e, dunque, sulle tasche degli onesti contribuenti messinesi.
Quando li prendete metteteli in galera per 10 anni e buttate via la chiave! Questi porci la debbono pagare cara!
ora ci vorrebbe fare credere che messina non viene pulita perché una volta ogni tre mesi puliscono 500 metri di strada trasformata a discarica. I miei complimenti. Ma pensate che tutta la città è composta da asini volanti?
Bravissimo Hermit….. condivido il tuo pensiero ed esprimo anche il mio…..se i colli fossero stati attenzionati da subito non vi sarebbero stati tutti questi riversamenti di rifiuti….. l’incivile predilige i luoghi non controllati…..e poi ribadisco, come ho sempre fatto nei miei commenti ,che si mettono a pulire dopo le ECLATANTI segnalazioni di Tempostretto…… sennò continuavano a fare finta di niente. …non c è strada ,non c è luogo ,non c’è angolo in cui si veda la marcatura del controllo e della PULIZIA ……ed inutile accampare scuse perché non si accettano! Hanno pulito, abbandonano senza lasciare la zona controllata e gli INCIVILI ritornano .
Vedi Panoramica…
Scusate la stessa operazione dei colli è stata effettuata in un altra parte della città dopo 5 mesi e in concomitanza della vicenda della TARI ma questi realmente pensano che tutti i messinesi siano come diceva sempre la nonna “mucca lapuni “?i gesti degli incivili vanno condannati ma arrampicarsi sugli specchi per la totale incapacità utilizzando questi mezzucci squallidi solo per controbattere una diatriba politica è ancora peggio buona giornata
Quelli che sporcano sono gli stessi che poi che tifano Italia Italia e cantano l’inno nazionale…anzi sono i più accaniti.
Ho notato durante questi europei uno strano attaccamento al senso patriottico (in senso comunque calcistico) da parte di persone che dal punto di vista del comportamento civile manifestano tutt’altro che rispetto del bene pubblico e delle norme di comportamento civile.
Uniti. Civili e incivili sotto il segno del calcio…
Quando Ialacqua tuonava contro l’assoluta inciviltà dei messinesi e la società di raccolta rifiuti era in fase di ricostruzione la linea del vostro giornale era assai meno comprensiva.
Noto con piacere che anche questa testata ha compreso la necessità di una mobilitazione civile.
Dobbiamo denunciare chi abbandona i rifiuti.
Detto questo non mi va neanche di sentire la signora Musolino addurre scuse per una pulizia che è assolutamente una tantum e alla quale non può essere imputato il disservizio di spazzamento cittadino.
Restiamo con la mente lucida e non accampiamo scuse per cortesia perché mentre nei mesi le discariche ai colli crescevano indisturbate, sgravando paradossalmente il lavoro di raccolta la città era ugualmente lurida ed i servizi di scerbatura e pulizia assenti.
Totalmente.
L’assessore deve parlare del 9% di aumento ? Il De Luca aveva dichiarato : se facessimo la differenziata si risparmierebbe sulla Tari ? Pinocchio a confronto non diceva bugie.Dopo il consiglio comunale ha detto No.Che fa il Sindaco ,la ripresenta come se fossimo nell’era del fascismo,qui comando io .
Il consiglio comunale ha detto “no”, ma il sindaco può ripresentarla. L’aumento è stabilito da una legge nazionale che impone che i crediti inesigibili siano compensati nella TARI. Vaglielo a dire agli evasori di cui paghiamo i debiti.
Munnizza dappertutto…andate sul v.le S. Martino basso pressi Bar Progresso o Brigata Aosta…..lì c’è veramente una tonnellata di mmunnizza che non viene spazzata da mesi…….Vergogna e basta. Sono indifendibili e scaricano sui cittadini……
Si deve partire dalle scuole, si deve insegnare, fare capire ai ragazzi che la città è il prolungamento estensivo della casa di ognuno di noi. Per il resto solo azioni di repressione costante e la pubblicazione delle foto degli incivili, e la obbligatorietà a ripristinare i luoghi così com’erano prima del loro atto vandalico. Se sporchi ti faccio una multa ti faccio pulire e ci metto pure la tua faccia.