Confcommercio Messina, Fipe, Alces e Fiott chiedono una riunione al Comune per trovare proposte di interesse comune
“Già da tempo avevamo evidenziato le criticità legate a tutta la zona del centro, tra le quali il disturbo provocato dai locali da asporto che non hanno diritto alla somministrazione, ma non è anticipando gli orari di chiusura che si risolvono i problemi, anche perché gli ‘shop’ 24 ore restano aperti e vendono alcolici in vetro. La mala movida è spesso generata da chi è in preda ai fumi dell’alcol, lascia rifiuti ovunque e fa schiamazzi”.
Così Confcommercio Messina, Fipe, Alces e Fiott, dopo le lamentele da parte dell’associazione Centro storico Messina e il Comitato Messina Centro storico vivibile.
“Auspichiamo che il Comune metta in opera il tavolo tecnico più volte richiesto, che ha avuto in passato buoni risultati per fare squadra nell’interesse comune di chi nel centro storico vive e lavora, conciliando le esigenze di entrambi – dicono Carmelo Picciotto, Danny Anna e Diego Vermiglio -. E’ fondamentale salvaguardare i posti di lavoro e le attività che hanno subito gli effetti economici negativi della Covid, evitando divisioni che nuocerebbero a tutti. Comprendiamo le proteste ma riteniamo in questo momento fondamentale concentrarsi sulle proposte”.