Messina, i tecnici del settore giovanile si ribellano: "Siamo stati abbandonati"

Messina, i tecnici del settore giovanile si ribellano: “Siamo stati abbandonati”

Simone Milioti

Messina, i tecnici del settore giovanile si ribellano: “Siamo stati abbandonati”

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giovedì 27 Aprile 2023 - 10:22

Lo staff tecnico del settore giovanile mette in mora la società, nella nota durissima si parla di "assoluto disinteresse, stagione disorganizzata e improvvisata"

MESSINA – Finale di stagione esplosivo in casa Acr Messina dopo la mancata salvezza diretta, sfumata a Taranto con un pareggio amarissimo, e le notizie delle dimissioni, ancora non confermate dalla società, di Ezio Raciti arriva una dura nota dai componenti della staff tecnico del settore giovanile. Si parla di mancati pagamenti, accordi verbali non rispettati, disinteresse da parte della società e ancora di stagione disorganizzata e improvvisata. I firmatari sembrano anche nascondere altro, specificando che “per il rispetto della città e dei tifosi si preferisce non andare oltre”.

L’azione concreta è aver “messo in mora la società per il mancato rispetto degli accordi assunti. Lo Staff – si legge nella nota – lamenta la mancata corresponsione dei rimborsi e dei compensi pattuiti, evidenziando l’assoluto disinteresse della società Acr Messina verso ogni sforzo profuso da tutte le componenti tecniche”. Il documento è firmato da Gaetano Di Maria (allenatore Primavera), Antonio Maria Di Blasi (viceallenatore Primavera, Graziano Cicciari (allenatore dei portieri Primavera), Giovanni Tavilla (allenatore dei portieri U17), Antonino Vento (preparatore atletico U17), Domenico Bombara (atteggiamento e tecnica individuale), Rosario Sorrenti (segretario settore giovanile).

L’azione è compatta ed è condotta da tutto lo staff tecnico in organigramma (nell’immagine in evidenza la foto ad inizio stagione nell’entusiasmo generale) per il settore giovanile dell’Acr Messina, da mister Gaetano Di Maria a tutto lo staff delle formazioni Primavera, Under 17 ed Under 15. “Si precisa che di questo gruppo – prosegue la nota – non fanno parte mister Alessandro Parisi, i cui accordi con la società risalgono agli anni precedenti, e mister Francesco Mangano, allenatore U17, esonerato nel mese di febbraio 2023. Tutti i componenti evidenziano come la stagione appena conclusa sia stata improntata alla disorganizzazione ed all’improvvisazione, in particolare per quanto concerne la formazione Primavera”.

I problemi ricorrenti

Carenza di materiale sportivo personale: I ragazzi fino al mese di ottobre erano costretti a portare il loro materiale, successivamente è stato consegnato solo l’indispensabile (non a tutti i tesserati) per lo più riciclato dagli anni precedenti.

Assenza di materiale tecnico: Gli allenamenti si sono svolti grazie al materiale tecnico messo a disposizione da società dilettantistiche, “la cui comprensione e tolleranza ha consentito di poter svolgere il lavoro in modo quasi normale, o direttamente dai componenti dello staff”, viene sostenuto.

Assenza di campi di allenamento: Le formazioni Under17 e Under15 hanno condiviso il campo dell’Ssd Unime di Messina mentre la formazione Primavera è stata costretta a svolgere l’intera stagione presso lo Stadio “G.Scirea” di Santa Lucia del Mela, alternando sporadiche sedute al Bonanno, al Gescal o condividendo (con le altre 2 formazioni) dell’Unime.

Disorganizzazione per le trasferte: Il girone B Primavera 4, prevedeva impegnative trasferte (Ancona, Siena, Recanati, Montevarchi, San Donato Tavernelle, Monterosi Tuscia, solo per citarne alcune) tutte organizzate all’ultimo minuto, in pullman, con “estenuanti tragitti, fino a complessive 30 ore fra andata e ritorno, da affrontare in 2 giorni, spesso senza pasti durante il viaggio, considerati un optional a carico di giocatori e staff”.

Inutili riunioni: “Quando le problematiche venivano evidenziate si procedeva a convocare riunioni, senza la presenza di vertici societari, al solo fine di prendere tempo e procrastinare all’infinito ogni decisione senza mai fornire alcuna concreta soluzione se non per il pagamento delle spese di convitto (occupato prevalentemente dai ragazzi Under 15, qualche Under 17 ed un Primavera) per cui, a seguito di accordo scritto con Unime, si temeva lo sfratto”.

Lo Staff tecnico non vuole “andare oltre”

“Per rispetto nei confronti della città di Messina e dei suoi magnifici tifosi si preferisce non andare oltre. Il professionismo è altro, l’Acr Messina si fa forte dell’assenza di contratti o accordi scritti depositati in Lega, dopo aver inizialmente approfittato, grazie agli accordi verbali, della fiducia e buona fede della staff tecnico e successivamente della correttezza, professionalità e della passione di tutti i suoi componenti che non hanno mai abbandonato i ragazzi.

Per tale ragione, lo Staff tecnico compatto denuncerà l’intera vicenda a tutte le autorità competenti federali e non, fornendo le prove di quanto asserito. Si vogliono ringraziare tutti i genitori per gli innumerevoli sforzi profusi ed i ragazzi per la dedizione e l’impegno mostrati malgrado tutto. Si vuole, comunque, ringraziare il direttore tecnico Carmine Coppola che ci ha messo sempre la faccia, consapevoli del fatto che non può bastare una sola persona a risolvere i problemi.

Si coglie l’occasione per augurare il meglio a mister Parisi, impegnato a tenere alto il nome dell’Acr Messina nei play off Under 15. Lasciamo a tutti voi il presente comunicato soltanto per farvi avere una vaga idea di quello che è stata questa stagione, certi che capirete il nostro sfogo e ci perdonerete se i risultati non sono stati quelli sperati”.

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