La famiglia Sciotto aveva precedentemente annunciato che si sarebbe concluso l'iter entro il 30 luglio. Oggi sottolinea: "Si continua a fare mercato"
MESSINA – La telenovela della trattativa tra la famiglia Sciotto e il famigerato fondo americano che ormai da mesi sta cercando di acquisire il pacchetto di maggioranza del Messina sta vivendo un’altra puntata. Superato il 30 luglio, indicato come termine ultime per l’ufficialità, è arrivato mercoledì 31 il breve comunicato della società biancoscudata in cui si parla di una richiesta di “proroga dei termini” avanzata dagli investitori stranieri.
Il comunicato
Nella breve nota si legge: “Si comunica che l’investitore estero intenzionato a rilevare il pacchetto di maggioranza dell’ACR Messina, ha chiesto formalmente una proroga dei termini per completare le complesse procedure. La proprietà ha informato il sindaco di Messina, Federico Basile”. Ma non è finita: “Pertanto, la società che, da tempo, ha manifestato la volontà di cedere, si sta impegnando ugualmente nella programmazione della nuova stagione sportiva. Tant’è che il presidente Sciotto ha definito nelle ultime ore con il ds Pavone e lo staff tecnico le ulteriori operazioni di mercato finalizzate ad implementare l’organico, in tempi brevi, con l’arrivo e il tesseramento di nuovi calciatori over. Intanto, prosegue la preparazione al ritiro di Zafferana Etnea”.
Sul mercato operano Sciotto e Pavone
Bisognerà attendere, ma davvero? L’impressione è che non ci saranno tempi brevi, ma soprattutto tra i tifosi serpeggia il dubbio che la trattativa sia destinata a naufragare, se non già naufragata da tempo (questioni di quote o di soldi?). E intanto la stagione è alle porte. Il ritiro prosegue e sul mercato, come ha confermato la stessa società, è Sciotto con il ds Pavone e lo staff del tecnico Modica a operare per gli innesti e il tesseramento “dei nuovi calciatori over”. L’investitore estero, qualora davvero si concludesse positivamente e in suo favore la trattativa, si ritroverebbe una squadra organizzata in ogni aspetto dal precedente (ad oggi attuale) presidente.
Pochi giorni al debutto in Coppa Italia
Ma cosa ancor più grave, tra 10 giorni si gioca. Il Messina affronterà (o dovrebbe affrontare) il Crotone in Coppa Italia il prossimo 10 agosto alle ore 21, in trasferta. Poi il campionato, con il debutto interno contro il Potenza il 25 agosto allo stadio Franco Scoglio. Lì dove la biancoscudata non potrà contare sul supporto dei suoi tifosi. Il tifo organizzato è stato chiaro: “O Sciotto, o noi”. E attualmente la probabilità che la squadra possa rimanere ancora in mano all’imprenditore di Gualtieri Sicaminò è altissima. Non resta che attendere, ancora, nonostante la stanchezza di chi ama questi colori e di chi chiede, ormai da tempo, maggiore chiarezza e rispetto per la passione di una città intera.
Ma basta, basta, basta! Si è superato davvero ogni limite.
Parafrasando Cicerone: “Quo usque tandem abutere, Sciotto, patientia nostra?”
Bohhhh….. Chi ci crede più.
Ma chi l’ha detto che i tifosi non andranno alla prima di campionato??
Forse i gruppi organizzati, ma il tifoso ci va.
Ci vediamo al campo, per chi ci sarà.
…E SE RILEVASSERO L’AZIENDA CHE GESTISCE I RIFIUTI E LO SPAZZAMENTO STRADALE ??? ED ANCHE LE GIARDINERIE, EDA CNHE L’ACQUEDOTTO ??? POTREMMO CEDERE IL TUTTO PER POCO E PURE GUADAGNARCI !!!
Gradirei che venisse emanato un comunicato da parte di questi fantomatici acquirenti. Chiarezza verità e rispetto per tutti i tifosi del Messina.
Ma dico io,ancora credete a questa buffonata messa in piedi solo per guadagnare tempo e allestire una squadra composta da giovani sconosciuti su cui poter lucrare in caso di esplosione di qualche calciatore e poter poi in caso di insuccessi buttare la colpa sul fantasma fondo che si è ritirato. Anche Pavone e Modica ,che hanno accettato questa situazione assurda,saranno pronti ad addossare la colpa al ritardo per le trattative.E allora per quale motivo avete accettato pur sapendo? Già qualcuno si lamenta della inadeguatezza della partita di coppa,poi si lamenteranno del ritardo preparazione poi del calendario e per ultimo butteranno la croce sui tifosi che mancano in casa
Questo soggetto non mi è mai andato giù e i risultati si vedono. Messina è senza una “società di calcio”, ogni anno viene costruita una squadra di ragazzini per ottenere gli aiuti economici della lega calcio, senza alcuna ambizione e col rischio che, quando questo signore si stancherà, falliremo nuovamente. Urge un intervento della politica perché i tifosi sono vittime sacrificali di questa situazione
Il fondo farlocco americano non acquisira’ mai il Messina calcio, è se non si mette fine e questa sceneggiata si farà solo danno alla società.
Ma sono Americani d’America o del Ponte Americano?
un acquirente serio avrebbe già concluso. non aspettiamoci mecenati o buoni padri di famiglia. sarebbe stato più corretto non iscrivere la squadra, ma la proprietà sta cercando di raccogliere qualche soldino ed uscirsene almeno in pari.