Fotografia, pittura e scrittura per raccontare il patrimonio storico, artistico e culturale di Messina
MESSINA – Visite guidate, ma anche poesie, fotografie, pittura e un momento di condivisione tra artisti e cittadini in un luogo iconico. Si tratta del Cimitero Monumentale di Messina, che il prossimo 2 ottobre, dalle 9 alle 13, ospiterà la manifestazione “L’arte racconta la città – #Strettartme”, con lo scopo di far scoprire alla città un’area dal forte significato simbolico, ricca di sculture, tombe antiche e storia. Durante la manifestazione chiunque potrà partecipare a titolo gratuito con un’estemporanea di foto, dipinti, racconti o poesie, con cui raccontare il patrimonio storico, artistico e culturale della città. Poi bisognerà pubblicare le opere sui social, con l’hashtag della manifestazione, che così diventerà una sorte di contenitore artistico sul web.
Cannata: “Momento intergenerazionale”
A presentare l’evento sono stati gli assessori alle Politiche Giovanili Liana Cannata e alla Cultura Enzo Caruso, insieme a Lelio Bonaccorso, Giuliana La Malfa, Fabio Franchi e Michela De Domenico dell’Associazione Officina del Sole. “E’ nostra intenzione coinvolgere – ha dichiarato l’assessora Cannata – il maggior numero possibile di persone in occasione di un evento che fa parte dell’iniziativa #Strettartme nella quale attraverso l’arte in ogni sua forma (fotografia, pittura, scrittura, etc..) si intende raccontare il patrimonio storico, artistico e culturale della città di Messina. Sarà anche un momento intergenerazionale in cui artisti possono incontrarsi per condividere la loro creatività e raccontare attraverso le varie forme di espressione dell’arte i luoghi più rappresentativi della città di Messina”.
Caruso: “Occasione per far apprezzare un’eccellenza italiana”
“Si tratta di un’occasione per mettere in luce le nostre bellezze artistiche e storiche che vengono apprezzate sempre di più dai turisti e da chi le visita – aggiunge l’assessore Caruso -. Il nostro cimitero monumentale è un’eccellenza italiana, il terzo in assoluto dopo quelli di Genova e Milano. Siti di tale bellezza sono già inseriti nei percorsi di croceristi e turisti”.
Lelio Bonaccorso: “Rendere le nostre bellezze un valore”
Tra i promotori dell’evento c’è il fumettista Lelio Bonaccorso: “Quante volte camminando per Messina abbiamo visto cose meravigliose e pensato che potrebbero diventare occasioni lavorative. Se avete in banca 1 milione di euro e non lo sapete restate poveri. La narrazione è tutto. Pensiamo a Camilleri con Montalbano, ha fatto arrivare frotte di turisti in una parte di Sicilia in cui non andava nessuno. Noi abbiamo meraviglie che sono sconosciute. Noi siamo artisti professionisti, lavoriamo con realtà italiane ed estere, ci mettiamo ora al servizio di una Messina diversa. Vogliamo che le nostre bellezze abbiano un valore lavorativo ed economico. La cosa principale è saperle narrare in maniera accattivante, utile. C’è poi l’aspetto culturale: vogliamo portare al cimitero monumentale cittadini con le proprie passioni, scrittura, poesie, pittura, disegno. Noi siamo illustratori, fumettisti, narratori. Il nostro impegno è creare un luogo fisico in cui confrontarsi e ideare eventi simili”.