Il Comune di Saponara accoglie la proposta della Uil e vara la mozione per realizzare un bypass "anti-code" sulla tangenziale ostaggio dei lavori
Pochi giorni dopo l’appello ai sindaci del comprensorio tirrenico lanciato dalla Uil e Uiltrasporti Messina sulle criticità della viabilità sulla A20 per i lavori sul viadotto Ritiro, arriva la prima risposta.
E’ del consiglio comunale di Saponara che ieri sera ha approvato una mozione in cui impegna il C.A.S., la Città Metropolitana di Messina e la Regione Sicilia – Assessorato Ragionale alle Infrastrutture – a trovare soluzioni progettuali idonee e le risorse economiche necessarie, per garantire che i lavori procedano in maniera celere ed in tempi certi, evitando il prodursi di ogni ulteriore penalizzazione per la cittadinanza e l’economia della cittadina tirrenica alle porte del messinese.
Per il sindaco Fabio Vinci stringere i tempi dei lavori è necessario per tutta la Sicilia, ma è vitale per i centri alle porte della città capoluogo, legati a doppio filo alla città. Nella mozione, il consiglio comunale sposa la proposta della Uil di effettuare un bypass con una rampa che ridurrebbe i disagi e la tratta a doppio senso di circolazione a circa 3 chilometri, “ma solo a condizione che la stessa si protragga per tempi brevissimi”, si legge nella mozione.