Prossimo obiettivo ottenere lo status di "cozza doc" per le cozze messinesi
MESSINA – Il lago di Faro ha ottenuto il riconoscimento di “classificazione per la produzione di molluschi bivalvi vivi”. Le acque del lago piccolo hanno ora lo stato sanitario di “Zona A”, cioè le migliori acque possibili per la mollischicoltura. E’ quanto prevede il decreto firmato il 17 settembre dall’Assessorato regionale alla salute.
“Si tratta di un grande risultato – dice il direttore del Servizio veterinario di igiene degli alimenti dell’Asp di Messina, Santi La Macchia -, che finalmente legalizza delle acque da sempre considerate eccellenti e capaci di conferire ai mitili delle caratteristiche organolettiche uniche, riconosciute ed apprezzate ovunque”.
L’Università di Messina, con finanziamenti dell’Unione Europea, potrà ora iniziare l’iter per conferire alle cozze del lago Faro lo status di “cozza doc”, denominazione d’origine controllata.
Un vantaggio anche per le aziende che operano nella molluschicoltura. “Sono tra le più efficienti e produttive della nostra città – conclude il dott. La Macchia – e, oltre a garantire un sano livello occupazionale, rappresentano un punto di riferimento per bacino d’utenza di notevoli dimensioni”.