Messina. Il Pd dopo l'addio di Buonocuore: "Candidarsi è un atto di responsabilità" VIDEO

Messina. Il Pd dopo l’addio di Buonocuore: “Candidarsi è un atto di responsabilità” VIDEO

Marco Olivieri

Messina. Il Pd dopo l’addio di Buonocuore: “Candidarsi è un atto di responsabilità” VIDEO

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lunedì 18 Luglio 2022 - 07:15

Lo afferma la consigliera del Partito democratico Antonella Russo, che sottolinea: "La città vuole chiarezza dal centrosinistra"

MESSINA – “Candidarsi è un atto di responsabilità. Un atto che non si consuma al momento della campagna elettorale ma soprattutto dopo le elezioni. Sarebbe opportuno che chi, anche se in una lista civica, sposi il progetto di un’area politica e di un sindaco, dimostri rispetto nei confronti del corpo elettorale”. Forte della sua coerenza politica, sempre nello stesso partito senza i frequenti “cambi di casacca” avvenuti a Palazzo Zanca, Antonella Russo commenta la scelta della consigliera Cettina Buonocuore di aderire subito al gruppo misto, abbandonando lo schieramento (lista De Domenico sindaco) nel quale era stata eletta.

Si tratta del primo colpo di scena del primo Consiglio comunale e la stessa Buonocuore ha votato per la maggioranza.

Sottolinea la consigliera del Partito democratico: “Spesso si dice «i miei elettori» ma va considerato che una persona è stata votata in una lista e all’interno di un progetto, seppure civico. Gli elettori non sono pacchetti. Occorre anche rispetto per gli altri candidati, che si offrono di dare il loro contributo perché la lista ottenga il 5 per cento, pur non arrivando in una posizione utile per essere eletti”.

“Dal Pd la città si aspetta una posizione chiara in aula, Caruso darà una risposta riguardo al gruppo unico”

Ma non dovrebbe fare riflettere il fatto che la consigliera Buonocuore, quattro anni fa, fosse stata candidata per la lista Ora Messina per Bramanti sindaco, nel centrodestra? “Candidarsi in una coalizione diversa da quella in cui, anni prima, ci si è candidati – sottolinea Antonella Russo – dovrebbe imporre un po’ di cautela e rispetto in più”.

Lo stesso consigliere Giovanni Caruso, ora eletto nella lista civica per De Domenico sindaco, quattro anni fa era stato candidato nella lista Bramanti sindaco. “Io e Felice Calabrò (insieme nella foto, n.d.r.) abbiamo chiesto al collega Caruso – annuncia la consigliera – la disponibilità a far parte di un unico gruppo. L’importante è che ci sia una posizione chiara. Se faremo un unico gruppo del Pd, dovrà esserci una linea uniforme in aula. La città vuole chiarezza dal centrosinistra”.

Già Tempostretto aveva previsto la fragilità degli schieramenti tradizionali, centrodestra e centrosinistra, nelle scorse settimane, con “tre consiglieri in direzione verso la maggioranza”.

Le ragioni della consigliera Buonocuore

Ha dichiarato Cettina Buonocuore in aula: “La mia è una decisione sofferta. Mi è stato rubato il posto di consigliere comunale quattro anni fa e non me la sento di far parte di questo gruppo consiliare. Sono una persona libera e starò nel gruppo misto”.

A quale episodio si riferisce Buonocuore? Quattro anni fa, in base a una valutazione diversa del magistrato rispetto a quella di oggi, la neo consigliera, in seguito all’elezione di Bramanti come candidato sindaco arrivato secondo, si vide “sottratta” il seggio a favore di Antonella Russo.

Un episodio ricordato di recente da Cateno De Luca. Tuttavia, Buonocuore non fece ricorso e sottolinea di aver avuto consapevolezza “dell’ingiustizia subita” solo adesso.

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4 commenti

  1. Nelle elezioni un magistrato non può prendere decisioni diverse di anni addietro. La legge non è cambiata e nemmeno la Corte Costituzione ha dato riferimento diverso, anche se il Tar e il nostro Consiglio di stato si dissocia dalle altre 19 regioni che la pensano diversamente.In Sicilia applicano 2 subito e 8 fra tutti.
    Il magistrato dimentica che tutti si mettono in gara sapendo che i seggi sono 9 e dopo il resto.Come dire per una interpretazione in Sicilia si giocasse invece di 90 minuti a 80 minuti e nessuno sa nulla.

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  2. Nino Principato 18 Luglio 2022 15:31

    Se la Buonocore è passata al Gruppo Misto perché quattro anni fa, candidata del centrodestra si vide “sottratta” il seggio a favore di Antonella Russo del Pd, come mai a queste elezioni si è candidata proprio col Pd per essere eletta e fare poi il salto della quaglia. È proprio vero, ogni città ha un Consiglio Comunale che si merita, Messina è una di queste!

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    1. Beh, io credo che la Buonocore abbia fatto benissimo a mollare un calcio nel culo al PD, certe prepotenze LO MERITANO!

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  3. Il solito partito di inaffidabili , dove le lotte fratricide sono all’ordine del giorno sia a livello nazionale che locale . Caro Felice Calabrò io al tempo in cui ti sei candidato a sindaco ti ho votato e tu lo sai chi e quale corrente all’interno del tuo partito ti ha votato contro . Fatevene una ragione chi siete.

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