La segnalazione di un lettore: "Servono più controlli"
Segnalazione WhatsApp al 366.8726275: “Vorrei segnalare, mio malgrado, che il torrente Fiumara Guardia (zona nord), nonostante sia stato pulito pochi giorni fa, devo dire in maniera eccellente, è già bersaglio di chi tiene in ostaggio la città, vale a dire gli incivili che buttano immondizia dappertutto. Servono veramente più controlli e pugno duro contro questi barbari. Inoltre segnalo che, nello stesso torrente, dopo la pulizia straordinaria, sono stati lasciati, dalla ditta incaricata, tutti i rifiuti ingombranti qua e là, ritengo e spero per essere raccolti. Al primo acquazzone, tutto il lavoro fatto sarà vano”.
L’amministrazione sta portando avanti un capillare lavoro di pulizia dei torrenti che, in tale portata, non si era mai visto a Messina. Purtroppo, però, le cattivi abitudini non passano.
Fototrappole!!!!
I controlli e le multe non bastano più.
Forse bisognerebbe trasmettere implicitamente un messaggio di tipo intimidatorio.
Se ti becco non ti faccio solo la multa ma avvio tutta una serie di verifiche su di te sulla tua abitazione e su qualunque ambito di pertinenza comunale.
Non devi avere paura della sanzione amministrativa ma piuttosto di finire sotto la lente di ingrandimento degli accertamenti.
All Capone fu inchiodato per evasione fiscale non per gli omicidi commessi, ricordiamolo.
Veramente questi cittadini che amano deturpare la città dovrebbero essere educati alla civiltà e al rispetto del bene pubblico. Ma se, dopo aver pulito per bene questo torrente e aver ammonticchiato quanto raccolto ai lati del torrente, nessuno passa immediatamente a raccogliere, va da sé che non diamo un bell’esempio educativo ed efficiente, per cui i maleducati si ritengono in diritto di gettare anche la loro immondizia. Ho tenuto sotto controllo il torrente pulito; i sacchi raccolti, dopo due mesi, erano ancora lì.
Oltre alle sanzioni servono pene diverse , tali da colpire anche la dignità delle persone (ove mai ce l’abbiano).
In Inghilterra, Londra se ricordo bene, una persona della “buona società” ha abbandonato ripetutamente dei rifiuti in modo non conforme, sporcando l’ambiente cittadino.
Vista la ripetitività è stato denunciato ed il giudice, che in questi casi ha ampia discrezionalità, oltre alla multa lo ha condannato a 15 giorni di lavoro con la squadra di netturbini del suo quartiere
Non bastano le multe perché messuno le paga.