I progetti dell'amministrazione per i prossimi due anni. L'idea è di riqualificare e rivalutare aree e impianti già esistenti in periferia
MESSINA – Una “task force” a lavoro sugli impianti in città. Si sono definiti così sindaco e assessori presenti questa mattina nella sala Giunta di palazzo Zanca per presentare il piano di riqualificazione e ammodernamento degli impianti sportivi a Messina. “Il tema dello sport è molto sentito in città” ha detto il sindaco Federico Basile, volendo sottolineare il perché di questo sforzo economico da parte della sua amministrazione. Poco dopo gli ha fatto eco l’assessore allo sport Massimo Finocchiaro quando ha esordito dicendo: “In città c’è sete di impianti, le società sono tantissime e in varie discipline”. Quelli presentati sono progetti biennali che partiranno a breve perché i fondi sono a scadenza nel 2026 e legati ai progetti.
“Dal 2018 l’impegno per ammodernare gli impianti e aree da riqualificare”
Tra interventi già effettuati o appalti già affidati, ad esempio PalaMerlino o il Celeste, la stima è di nove milioni e quattrocentomila euro investiti. Adesso, con gli interventi che interesseranno altri impianti già esistenti o aree da riqualificare, si parla di ulteriori quattro milioni. “In totale oltre 13 milioni – ha dichiarato Basile – una cifra mai messa a disposizione da nessuno”. A questi 13 si aggiungono i finanziamenti per l’efficientamento, per un totale di 15 milioni.
Il primo cittadino di Messina ha detto che un problema impianti, non solo sportivi, da ammodernare in città c’è sempre stato. Si è iniziato a metterci mano nel 2018 con le scuole e si sta proseguendo ora con gli impianti sportivi in ottica futura, “quando le strutture saranno sistemate e a norma diventeranno appetibili per le società che le vorranno prendere in gestione”, conclude il sindaco. Basile ha lasciato intendere che il piano dell’allora amministrazione De Luca, quando assessore al ramo era Gallo, non è stato archiviato. Attualmente, tra i palazzetti comunali in gestione a società, ci sono il PalaMontepiselli, alla Messina Futsal, e il PalaRitiro in gestione al Castanea Basket.
Oltre al sindaco Federico Basile e all’assessore Massimo Finocchiaro, ad esporre il programma degli interventi l’assessore Francesco Caminiti, per la pianificazione ed efficientamento di risorse iIdriche ed energetiche, l’assessore Roberto Cicala, per la gestione e valorizzazione del patrimonio comunale, Maurizio Cacace, presidente della Patrimonio Spa, e l’esperto allo Sport Francesco Giorgio. Tutti insieme hanno lavorato per individuare strutture cittadine già esistenti da riqualificare o ancora aree cittadine già esistenti da rivalutare grazie alla creazione di punti di aggregazione fruibili alla città e dai cittadini, con all’interno abbiano anche delle strutture sportive.
Impianti e aree da riqualificare
L’assessore Finocchiaro ha portato gli esempi di PalaTracuzzi e PalaRescifina come impianti che negli ultimi mesi sono stati portati a nuova vita. Nella struttura di via Rocca Guelfonia è stato rifatto il parquet, il tetto continua a dare qualche problema ma i lavori sono in corso. In quello di San Filippo invece dopo vent’anni è stata ottenuta l’agibilità e adesso può ospitare eventi invernali come i concerti. Ed è stata da poco annunciata la data degli Harleem Globetrotters. Con un ulteriore lavoro sulle uscite di sicurezza, ha aggiunto l’assessore, la capienza di cinquemila posti seduti sarà incrementata da altri duemila da considerare nelle aree in piedi.
Si lavorerà a breve sul PalaMili, campo della zona sud che ospita formazioni di di basket, calcio a 5 e pallamano. I tempi indicativi sono di iniziare entro fine anno. L’amministrazione inoltre ha comunicato di aver ripreso in carico il “playground” nella zona falcata e lo curerà. Un altro tema messo sul piatto è stata la riqualificazione dell’area dove sorge il campo “Bonanno”, in via Annunziata alta, per cui è stato presentato un progetto esecutivo ma non è stato ancora ottenuto il finanziamento. I finanziamenti arriverebbero dal progetto “Sport e Periferia”, con cui Messina sta già rinnovando PalaMili e PalaTracuzzi.
Un grande lavoro è stato svolto dalla Patrimonio Spa, che “ha preso in mano per valorizzare tutti beni della società e anche gli impianti sportivi”, racconta l’assessore Cicala. Il presidente della Patrimonio, Cacace, in linea con l’idea dell’amministrazione ha svolto un lavoro per sistemare quello che già c’era e creare in aree non ancora utilizzate. In quest’ottica sono state individuate 16 aree da riqualificare e già in quattro di queste si partirà a breve lavorando su strutture già esistenti aggiustando il manto erboso o il fondo e creando aree giochi per bambini: il campo di Bordonaro, impianti a Pistunina, scuola di Santa Lucia Sopra Contesse e in via Santa Marta. In una quinta vasta area invece, individuata a Contesse e in uso all’Amam, si prevede di richiedere dei fondi per costruire dove non c’era nulla. Interventi quantificati dalla Patrimonio Spa in circa 100 mila euro a impianto.
Efficientamento energetico negli impianti sportivi
L’assessore Caminiti ha poi spiegato che ulteriori soldi saranno spesi per l’efficientamento energetico “proseguendo un iter avviato nella nuova programmazione in tredici edifici pubblici – spiega l’assessore – Parliamo di illuminazioni a led, impianti fotovoltaici, che possano servire sia per il riscaldamento dell’acqua che per l’autosufficienza. Ancora pensiamo a sostituzioni di vecchie coperture e installazione di infissi che aiutino a mantenere le temperature cagionando un risparmio sulle utenze”. Caminiti stima ulteriori 4,5 milioni per l’efficientamento energetico e un milione circa per il fotovoltaico. Gli impianti che vedranno queste migliorie a breve sono il PalaRescifina, il PalaMili, il PalaRussello, la palestra Juvara, la palestra e la piscina di Villa Dante.
Questione piscine a Messina
Sull’argomento piscine ha risposto l’assessore Finocchiaro. La struttura di Villa Dante ha da poco riaperto e “per la Comunale – fa sapere l’assessore – si aspettano delle analisi della Fin, Federazione italiana nuoto”. Di recente sono stati cambiati i filtri e bisogna prima verificare che tutto sia a norma.
Sulla questione della piscina Cappuccini il sindaco si è sbilanciato dicendo che “tra 10-20 giorni riaprirà la vasca esterna”. E si lavorerà successivamente per sistemare il tetto crollato, poco più di cinque anni fa, ma Basile ha tenuto a precisare come la struttura sia stata riottenuta ammalorata e dopo una sentenza del Tribunale. “Una vicenda che ci ha fatto perdere tempo e soldi gravando sui cittadini”.
ma sul Paltracuzzi state parlando seriamente? Ridicoli
Come detto dall’ assesore in un precedente articolo la piscina comunale avrebbe dovuto riaprire al massimo a metà ottobre sempre per la questione dei filtri, ma ancora niente nessuna riapertura e anche la Fin è “latitante”…