"Ci stanno mettendo alla gogna mediatica, ma se 110 commercianti lanciano un grido d'aiuto un motivo ci sarà"
“Nessuno di noi vuole passare per incivile o retrogrado, ma un conto è un’isola pedonale, un altro una strada o una piazza chiusa”.
I 110 commercianti di Messina In Centro non ci stanno a passare per i “cattivi” della situazione dopo aver presentato la petizione per la riapertura al traffico veicolare di Piazza Cairoli dal lunedì al venerdì in via sperimentale fino a settembre.
“E’ facile mettere i like su facebook e stare dietro una tastiera, ma nessuno s’interroga sul fatto che se ben 110 imprenditori firmano un appello allora vuol dire che la situazione è drammatica, ci sono disagi economici fortissimi e le saracinesche continuano ad abbassarsi”.
L’associazione Messina In Centro si dice pronta a discutere in un tavolo tecnico qualsiasi iniziativa volta a rendere davvero Piazza Cairoli un’isola pedonale e non una via interdetta al traffico. Iniziative culturali, spettacoli, divertimento, incontri, mostre, qualsiasi attività che possa rendere più “viva” la piazza è ben vista dall’associazione che, qualora venisse varato un calendario di idee, vedrebbe al fianco anche numerosi sponsor privati pronti a investire risorse.
“Noi non siamo affatto per il traffico indiscriminato e per la doppia fila, ma per un piano di isole pedonali che consentano qualità della vita e diano slancio all’economia dei piccoli commercianti che da decenni operano nel centro città. Siamo pronti al dialogo ma non possiamo finire alla gogna ogni giorno su facebook senza che nessuno ascolti la nostra voce”
R.Br.
E allora firmate per fare un isola come si deve e non per chiuderla… Voi siete l’autorità… Quindi avete ilpoter di cambiare le cose per noi cittadini… Ascoltate il popolo e verrete trattati bene, non ascoltatelo e sarete messi alla gogna… Quindi si isola pedonale, quella vera però.. Non questa sorta di obbrobbrio
Ho saputo chi sono e non metterò mai più piede nei loro negozi. Abbassate i prezzi!! La città (???!!) più povera d’Italia con i prezzi più cari d’Italia. Il vostro calo di vendite non dipende dall’isola ma dai prezzi che praticate (al limite del “cartello”). Si cominci comunque con la nuova pavimentazione (eliminando cioè il marciapiede) e si allarghi l’isola alle vie laterali con pizzerie e ristoranti (ci sono un sacco di saracinesche abbassate).
Quindi se invece dell’asfalto ci fosse la pavimentazione, il commercio dei putiari aumenterebbe?? Ma davvero il buon Santoro ci vuole vendere questa c……a!? La vostra assurda teoria è che meno macchine sono sinonimo di meno vendite ed è questo che fa di voi dei putiari.
Battete la strada dell’isola pedonale vivibile per prendere tempo e poter usufruire delle macchine parcheggiate dentro le attività. Spero che la cumacca dei 110 legga questo commento, magari la premiata ditta Santoro & Co. si renderà conto che non tutti i cittadini hanno l’anello al naso. A proposito, la petizione viaggia verso le 3000 firme, capito De Luca??
Se pensate che il problema sia questo state messi proprio male. Il vostro fallimento e’ dato da internet e dagli acquisti online, non da una strada aperta al traffico.
Ma perché lisola pedonale deve essere pensata come un teatro?. L’isola pedonale é un luogo di incontro e di shopping, come in tutte le città italiane.
Ma non fate tutti ora i Santarellini che non volevate piazza cairoli aperta al traffico. Perché la maggior parte degli abitanti di Messina si lamentava quando era isola pedonale. Io sono favorevole all’apertura.