Saranno riqualificate tutte le vetture originarie, quindici, che a scaglioni torneranno in città e andranno a rivoluzionare il trasporto su rotaia
MESSINA – “Oggi e entrata in funzione la prima vettura del tram revampizzata. Siamo orgogliosi di questo. Pensavamo di attivarlo per metà gennaio ed invece ci siamo riusciti prima”. Il presidente dell’Atm , Giuseppe Campagna, sprizza soddisfazione. Ed aggiunge: “Dopo la presentazione, avvenuta poco prima di Natale, si sono svolte le attività di verifica interna come da protocollo. Successivamente sono state fatte le prove di collaudo esterne. A quel punto – prosegue Campagna – l’ingegnere Pellerito, direttore della tranvia, ha fatto la richiesta per il collaudo finale agli organi competenti. Adesso la vettura è stata messa regolarmente in servizio a disposizione della città, dei nostri utenti, e servirà a migliorare il servizio. Da ora in poi, con cadenza bimestrale – conclude il presidente dell’Atm – arriveranno le altre vetture, destinate a dare più forza e affidabilità ed efficienza alla tranvia di Messina”.
La prima vettura rinnovata del tram, è rientrata a Messina dopo i lavori nelle officine di Cancello ed Arnone (Caserta). La nuova livrea grafica è dedicata alla città di Messina.
Saranno riqualificate tutte le vetture originarie, quindici, che a scaglioni torneranno in città e andranno a rivoluzionare il trasporto su rotaia a Messina. Dopo anni di abbandono e incuria, dal 2022 i tram torneranno a essere finalmente il modo più agevole per spostarsi nel centro cittadino.
“Il nuovo tram – ha evidenziato il presidente di Atm – non è soltanto piacente ma anche totalmente nuovo nella parte meccanica. Dopo anni di abbandono e di vetture cannibalizzate adesso finalmente inizieremo gradualmente a riavere un servizio degno di questo nome che porterà ad un altro livello il trasporto pubblico urbano soprattutto nel centro città. Questo è solo il primo di 15 tram che verranno completamente rinnovati nel corso dei prossimi mesi ed entro il 2023 si avrà una completa rivoluzione del sistema di trasporto su rotaia”. I lavori sono stati finanziati grazie ai Fondi Fsc «Cura del Ferro» per un totale di 6 milioni 790mila euro. “La rivoluzione – ha concluso Campagna si completerà – nel 2025 con i lavori previsti per il riammodernamento della rete per una migliore integrazione con il tessuto urbano ed un investimento complessivo di quasi 30 milioni di euro”.
AGGIORNAMENTO ORE 16: Il nuovo tram è rientrato in deposito per problemi all’altezza di villa Dante.
…questo TRAM è un giocattolo !!! occorrono tre linee con sei vetture… i vigili sulle strade, una seria ditta di rimozioni auto, parcheggi esclusivi per residenti, tutti i parcheggi a pagamento…
ULLALLA’….🤩..in tempo RECORD ha fatto uscire il tram per il collaudo e messo a servizio dell’ utenza …… MIRACOLO del POTERE di LETTURA che ha TEMPOSTRETTO quando “ospita” le LAMENTELE 😏
TRAM!Restyling orrendo sembra funereo.Cerea
Non revampirizzato cioè vampirizzato di nuovo ma devampirizzato e cioè tolto dalla vampirizzazione – i danni precedentemente arrecati- e riportato a nuovo.