Prevista la costruzione di nuovi muri d'argine a protezione della nuova strada per congiungere, con un nuovo ponte, la rampa di accesso alla Statale 113 e da qui al lungomare tramite la viabilità interna
MESSINA – Una via per accedere in condizioni di sicurezza a Rodia, con un collegamento diretto alla strada statale 113, dopo anni di disagi e di rischi per i cittadini. E’ l’obiettivo che si è posto l’Ufficio regionale contro il dissesto idrogeologico. E’ per questo che è stata finanziata la progettazione, con un bando di gara che scade il prossimo 2 luglio.
L’opera riguarda la viabilità, ma anche la sicurezza del sito, a salvaguardia della pubblica incolumità. Da decenni, infatti, a Rodia c’è una sola strada praticabile – la via Nazario Sauro, che consente il percorso da mare verso monte – ma è larga solo due metri e mezzo e a senso unico. Il transito nei torrenti attigui viene impropriamente utilizzato come asse viario tra la Statale e il litorale. Si è venuta così a creare una situazione alquanto critica che costringe i residenti e i bagnanti a passare da viuzze strette e impervie, col rischio di danneggiare i veicoli. Nella stagione invernale, inoltre, è facilissimo restare impantanati tra acqua, fango e detriti.
Il progetto consiste nel rifacimento della pista esistente, con interventi che consentano l’adeguamento dei flussi veicolari dell’intera zona lungo l’asse laterale del torrente Rodia, senza lambire l’alveo. Prevista la costruzione di nuovi muri d’argine a protezione della nuova strada per congiungere, con un nuovo ponte, la rampa di accesso alla Statale 113 e da qui al lungomare tramite la viabilità interna. Si procederà infine con la sistemazione idraulica del tratto del torrente interessato dai lavori, senza alterarne le naturali pendenze.