Tre genitori: "Da settembre non c'è puntualità e quei soldi servono per l'assistenza ai nostri figli. Il bonifico è arrivato ma serve regolarità"
MESSINA – A scriverci sono tre genitori di disabili gravissimi a Messina. Hanno diritto al sostegno mensile di 1200 euro che la Regione eroga e lamentano dal mese di settembre ritardi nell’erogazione. Si tratta di un aiuto fondamentale per pagare gli operatori che si occupano dei loro figli, con attività di riabilitazione, venendoli a trovare nelle loro case. Il bonifico è arrivato ieri, 16 gennaio, ma rimane il tema della regolarità.
Ci segnala una signora: “Fino al 15 gennaio abbiamo aspettato il contributo di dicembre. Prima di settembre non c’erano stati quasi mai ritardi e si veniva pagati ogni 27 del mese. Poi si è deciso di dare il contributo il mese successivo e sono sopraggiunti i ritardi. Entro il 10 gennaio avrebbe dovuto essere inviato. Ho fatto un faticoso giro di telefonate. Da Palermo è partito il pagamento ma si è registrato un ritardo dell’Asp, mi è stato riferito. E nessuno mi ha detto con chiarezza quali siano i motivi del ritardo. Prima io abitavo in Toscana. Ricevevo un mensile di 6600 euro, tenendo mio figlio in una struttura dove potevo persino fermarmi a dormire. Tornata a Messina, mi sono scontrata con l’assenza di strutture idonee e, con sacrifici, tengo mio figlio in casa, con tutti i problemi collegati alla gestione di una disabilità gravissima. E questi ritardi ci mettono in difficoltà con le persone che paghiamo, Mio figlio è un adulto con la testa di un bambino di 18 mesi e ha bisogno di un’assistenza h24”.
“Mio figlio è autistico e io ho dovuto rinunciare al lavoro per assisterlo”
Ed ecco la lettera di un padre: “Vorrei sensibilizzare l’Asp di Messina riguardo al pagamento con regolarità della disabilità gravissima ai soggetti destinatari di questa misura di sostegno. Una misura per coprire le spese sostenute alla cura. Cara Asp, sono il genitore di un ragazzo affetto da autismo. Ormai da due anni ho dovuto lasciare il mio posto di lavoro per prendermi cura di mio figlio, visto che le istituzioni ci hanno abbandonato. Mio figlio ha bisogno di assistenza 24 ore su 24 e come lui altri mille come lui sono nella stessa situazione. Non lavorando, l’unico reddito per la mia famiglia, oltre la piccola pensione di invalidità, è il sussidio che dal mese di settembre puntualmente viene inviato in ritardo, mettendomi in grave difficoltà. Vorrei sollecitare le istituzioni affinché vi pongano rimedio”.
“L’Asp ci dia spiegazioni”
Ed ecco il terzo genitore: “Desidero segnalare l’ennesimo insostenibile ritardo dei pagamenti per disabili gravissimi. Ritardi ripetutamente e più volte segnalati, necessari per curare i nostri cari, affetti da patologie invalidanti. La cosa triste è la mancata comunicazione da parte dell’Asp di Messina. Silente nel non comunicare nessuna informazione e spiegazione”.
Abbiamo segnalato questa situazione all’Asp e ci auguriamo che il problema venga risolto in modo stabile. Già nel 2023 e nel marzo 2024, ben prima dello scorso settembre indicato dai genitori, avevamo scritto di ritardi nei pagamenti in questo delicatissimo settore. Il bonifico di ieri è una buona notizia ma serve regolarità per sostenere le tante spese.
Il bonifico è arrivato oggi 17 gennaio, comunque ringrazio tempo stretto per averci dato la possibilità di mettere in evidenza la questione, grazie da parte mia e di tutti i genitori che ogni giorno sacrifichiamo la nostra vita per amore dei nostri figli