Avviate le indagini per risalire agli autori del gesto
Un atto intimidatorio. E’ stata incendiata nella notte l’auto (nella foto di Tg Messina) del parroco di Gravitelli, don Giuseppe Maio, che ha presentato denuncia ai carabinieri contro ignoti.
L’auto era parcheggiata accanto alla chiesa di Santa Maria della Consolazione. Don Giuseppe, che dormiva in Canonica, ha sentito un forte rumore nella notte, si è svegliato e ha visto le fiamme.
Avviate le indagini per risalire agli autori del gesto, che probabilmente non gradiscono l’opera di evangelizzazione attuata dal parroco. Le telecamere hanno ripreso l’azione solo da lontano. Una persona arriva dal cortile di un palazzo adiacente e sparge benzina sull’auto, poi fugge tenendosi sempre a distanza dalle telecamere. Un elemento che farebbe pensare che l’autore conosca bene i luoghi.
Ormai non c’è rispetto per nessuno…..
Certo che conosce bene i luoghi…qualche delinquente gravitelloto a cui il parroco avrà dato fastidio. Purtroppo quella è terra di nessuno e persino le forze dell’ordine durante i posti di blocco evitano di fermare certa gentaglia persino quando viaggiano in tre sul motorino con minori annessi…feccia è l’unica parola che li rappresenti.
No, si è trattato di autocombustione, come al solito….. Ma tutti questi “uomini d’onore” così religiosi, sempre presenti nelle processioni, che si tatuano Croci, Madonne, Padre Pio, San Michele Arcangelo, etc, poi bruciano l’ auto del prete? Beh proporrei di regalargli un auto sequestrata a qualche “uomo di rispetto”