In seguito alla distruzione di una parte di un deposito di Messina Servizi, l'amministrazione comunale predispone alcuni divieti in via Calispera
MESSINA – Un’area potenzialmente a rischio contaminazione dopo l’incendio a Pistunina. Un incendio di natura probabilmente dolosa che ha provocato la combustione della plastica, distruggendo una parte di un deposito di Messina Servizi. Da qui la scelta dell’amministrazione comunale, con il sindaco Federico Basile e l’assessora alle Politiche ambientali Dafne Musolino, di emanare un’ordinanza che investe via Calispera, in prossimità del deposito ex “Decon” gestito da Messina Servizi. Previsti alcuni divieti a salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica.
Contenitori della raccolta differenziata e altri materiali capaci di inquinare l’atmosfera, e i luoghi circostanti, sono stati bruciati. Di conseguenza, l’ordinanza del 15 luglio prevede dei divieti precauzionali di attingere acqua, di pascolo, di produzione e raccolta di prodotti agroalimentari, della caccia, di raccolta funghi, piante edibili e lumache.
Un’ordinanza in attesa di avere riscontri sulla situazione ambientale
La vigilianza del divieto spetta a polizia municipale e provinciale. Nel frattempo, sono in corso le indagini ambientali e l’ordinanza serve a tutelare persone, animali e piante in attesa di avere certezze e riscontri scientifici su possibili effetti pericolosi.