I vigili del fuoco rimarcano l’aiuto ricevuto dalla Polstrada e da alcuni militari in transito dell’Esercito, “mentre non era presente e si sconosce l’attività svolta dal personale del presidio antincendio civile del Cas incaricato del servizio antincendio permanente nelle gallerie”
“L’incendio è scaturito da condizioni autonome del mezzo e nulla ha a che vedere con presunte condizioni di insicurezza autostradale”. Lo dice il Consorzio autostrade siciliane in merito all’autocombustione della Mercedes 200, ieri, in galleria Telegrafo, sulla tangenziale di Messina.
“Il Centro Radio di Autostrade Siciliane ha monitorato da subito l’episodio allertando tempestivamente le squadre di soccorso stradale e di antincendio (incrementate a 14 unità da quest’anno) che hanno agito tempestivamente di concerto con la Polizia Stradale. Attivati i ventilatori presenti nella galleria, il flusso viario è stato governato liberando le corsie intasate, disponendo l’uscita obbligatoria allo svincolo Rometta (in direzione Messina) e aprendo tutti i caselli al passaggio (esentando gli automobilisti dal pagamento del pedaggio). Il traffico è tornato regolare alle ore 14.30”.
I vigili del fuoco: “Intervento difficile, il presidio antincendio del Cas non c’era”
Ma la narrazione dei vigili del fuoco, a firma del comandante provinciale Francesco Fazzari e del funzionario di guardia Vincenzo Andò, è più articolata, sin dalle difficoltà per raggiungere il luogo, visto che la carreggiata era totalmente occupata, compresa la corsia di emergenza, ed è stato così necessario transitare in contromano, su autorizzazione della Polstrada.
“La galleria era completamente invasa dal fumo, con visibilità di venti centimetri. I vigili del fuoco, al comando del caposquadra Marco Petrella, hanno spento l’incendio e soccorso diversi automobilisti intossicati, evitando la propagazione delle fiamme alle decine di auto rimaste bloccate in galleria e nella lunghissima fila all’esterno”.
I vigili del fuoco rimarcano l’aiuto ricevuto dalla Polstrada e da alcuni militari in transito dell’Esercito, “mentre non era presente e si sconosce l’attività svolta dal personale del presidio antincendio civile del Cas incaricato del servizio antincendio permanente nelle gallerie”.
Al sindaco di Messina, al Genio Civile, al Cas, all’Ufficio tecnico del Comune di Messina e alla Polizia Municipale, i vigili del fuoco chiedono “una più accurata urgentissima verifica ai fini dell’adozione dei provvedimenti di competenza”.
I Vigili del Fuoco meritano molte più attenzioni da parte di tutti ma principalmente dallo Stato che li paga come qualsiasi altro Impiegato il cui rischio è zero. In ogni situazione di pericolo sono sempre pronti ad intervenire mettendo in pericolo la loro vita. Grazie