Lombardo (Messina Servizi): "Criminali mettono a rischio infrastrutture del territorio"
“Siamo qui con i vigili del fuoco per verificare le condizioni dell’impianto di selezione di Pace, lambito da stanotte dalle fiamme innescate da criminali senza scrupoli, che mettono a rischio importanti infrastrutture del territorio e l’incolumità delle persone, senza considerare le conseguenze nefaste dei loro gesti. Il pericolo sembra scongiurato. Stanno anche arrivando degli elicotteri dei vigili del fuoco a presidio dell’impianto e pronti ad intervenire in caso di altri roghi”.
A dirlo Giuseppe Lombardo, presidente di Messina Servizi, dopo che oggi dei piromani hanno dato fuoco a delle erbacce, causando un serio pericolo, perché il rogo si è propagato per diversi metri.
L’impianto di Pace è un infrastruttura fondamentale per il territorio, perché è qui che vengono realizzate le ecoballe dai materiali raccolti nel porta a porta, utili per il sistema del riciclo dei rifiuti”. “Solo ieri – conclude Lombardo – avevamo sottolineato come c’è da parte della criminalità organizzata una volontà a frenare le buone pratiche e a danneggiare i pochi impianti del territorio, sfruttando le pieghe dell’inefficienza della Regione, per continuare a gestire il business dei rifiuti che sicuramente rappresenta per queste organizzazioni, come spiegato anche dal procuratore di Catania, un’attività molto redditizia. Auspichiamo – conclude Lombardo – che quanto prima le forze dell’ordine possano risalire agli autori del folle gesto e ribadiamo che solo con la collaborazione di tutti i cittadini per migliorare il servizio della differenziata, si potrà mettere all’angolo chi non vuole che la rivoluzione verde sia attuata nel nostro territorio”.
I politici dovrebbero provvedere subito ad aumentare le pene per i criminali che provocano incendi come questi – ci vorrebbero delle pene molto dure oltre alla condanna di risarcimento danni di parecchi milioni e per chi non può risarcire aumentare ancora di più la galera.
Incendiare alberi dovrebbe essere giudicato come un crimine contro l’umanità!