“Stop alle fughe in avanti e alle soluzioni fantasiose”. Il progetto sulla pedonalizzazione permanente di via dei Mille presentato dall’associazione Millevetrine incontra il veto di Lino Santoro Amante, presidente dell’Associazione dei Commercianti “Messina Incentro”.
Il progetto- scrive in una nota – non può che passare attraverso un’ampia condivisione con i commercianti dell’intero centro cittadino. A tal proposito, ho raccolto le lagnanze di alcuni degli imprenditori più rappresentativi della zona, alcuni dei quali ricadenti in via dei Mille, associati peraltro a ‘Messina Incentro’, i quali non condividono tale iniziativa ritenuta penalizzante. Per questo motivo, al fine di rendere quanto più condivisibile un progetto organico di pedonalizzazione del centro cittadino, mi sono fatto promotore della richiesta di convocazione di un Consiglio aperto della IV Circoscrizione, al quale potranno partecipare tutti i commercianti del centro cittadino, al fine di formulare proposte da valutare e condividere con gli imprenditori di piazza Cairoli, Viale San Martino e via dei Mille”.
“Ho già avuto la disponibilità del presidente Alberto De Luca per affrontare la tematica che non può che passare dal progetto di realizzazione della rotatoria di via Garibaldi, già finanziata dalla Regione. Mi pare sia giunto il tempo di portare avanti un’azione sinergica da parte della classe imprenditoriale, ponendo al centro del dibattito l’interesse comune della nostra categoria, e mettendo da parte interessi strettamente personali. A tal proposito, mi preme sottolineare che la chiusura permanente di via dei Mille potrebbe arrecare un danno irreversibile alle altre zone commerciali come piazza Cairoli, che – se si intende portare avanti tale progetto – sarebbe il caso di riaprirla, dal momento che gli imprenditori stanno letteralmente soffrendo”.
Santoro fa quasi tenerezza per quanto dimostra, in modo ingenuo, di essere totalmente inadeguato a disquisire su isole pedonali ed affini. Caro presidente di Messina in centro, lei tra le parti interessate alla pedonalizzazione dimentica quella più fondamentale, ovvero il popolo!!
Non esistono solo gli interessi dei commercianti o quelli che lei definisce non meglio definiti interessi personali (sarebbe più credibile se facesse i nomi di coloro che hanno interessi opportunistici), bensì, prima di tutto e tutti, quelli delle famiglie messinesi.