Un trio acustico stasera per la stagione musicale nel segno della fusione dei generi
MESSINA – “La mia è una fusione contemporanea di jazz, musica latina, musica classica. La fusione all’interno delle composizioni offre un viaggio molto più interessante come ascoltatore e sicuramente come musicista”. Parola di Al Di Meola, considerato uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi. Ora l’artista americano è protagonista di un trio acustico in concerto stasera al Vittorio Emanuele di Messina. Il tutto nell’ambito della stagione musicale, con direttore artistico Matteo Pappalardo.
Aggiunge l’artista: “Che perfomance devono aspettarsi messinesi? Do spazio alla mia eredità di 34 album solisti. Tra questi ho scelto i brani che mi piacciono e composizioni completamente nuove. Le ultime nate, da Twentyfour, durante il lungo periodo della pandemia, quando ho avuto più tempo per approfondire”.
Classe 1954, Al di Meola, nel 1974, è stato scelto da Chick Corea per unirsi alla sua band Return to Forever, dove ha suonato insieme ad altri grandi musicisti quali Stanley Clarke e Lenny White. Da allora ha
intrapreso una carriera solistica di successo e ha pubblicato vari album che spaziano dal jazz, alla fusion, fino alla world music. “Il suo stile si caratterizza per tecnica, velocità e virtuosismo, ma anche una grande sensibilità. La sua musica, invece, è influenzata da culture diverse fra cui quella latina, la mediterranea e l’africana”, si legge in una presentazione.
La serata prevede suoi brani e classici dei Beatles, cover di Astor Piazzolla e la celebre “Ava”, ballad composta per la figlia minore.