Messina. La Commissione spinge: "Via Consolare Pompea va resa sicura"

Messina. La Commissione spinge: “Via Consolare Pompea va resa sicura”

Marco Ipsale

Messina. La Commissione spinge: “Via Consolare Pompea va resa sicura”

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lunedì 22 Giugno 2020 - 11:50

Un iter iniziato nello scorso settembre, che non ha prodotto atti concreti. Ma i lavori dovrebbero iniziare domani

“Nonostante i buoni propositi, ad oggi ancora nessun intervento di messa in sicurezza o di mitigazione del rischio incidenti di particolare rilievo è stato eseguito nella via Consolare Pompea”.

La Commissione Viabilità e Lavori Pubblici ha approvato all’unanimità un atto di indirizzo e interrogazione urgente, dopo l’ennesimo incidente mortale in via Consolare Pompea.

L’ordinanza 289 dell’11 marzo 2020

L’ordinanza numero 289 dello scorso 11 marzo prevedeva che il Servizio manutenzione Strade e Impianti del Dipartimento servizi tecnici “sarebbe stato (e doveva essere) competente nella realizzazione dello spartitraffico” ma “ad oggi non si comprendono ancora i motivi di tale immobilismo sull’esecutività del provvedimento”.

La settimana scorsa, sempre in commissione, il vicesindaco Salvatore Mondello ha riferito di aver “in più occasioni sollecitato anche per iscritto i dirigenti e i funzionari preposti a dare seguito agli interventi previsti nell’ordinanza, senza però ottenere il giusto riscontro”.

Le richieste

Ora la Commissione impegna l’amministrazione comunale e i dirigenti ai servizi tecnici e ai servizi territoriali e urbanistici a “dare immediato seguito all’ordinanza 289/2020, realizzare attraversamenti pedonali rialzati sulle strisce e il cordolo spartitraffico tra Paradiso e Grotte”, spostando “tutto il traffico gommato pesante di aziende pubbliche e private (ad eccezione dei mezzi di trasporto Atm) lungo la Strada Panoramica dello Stretto, in particolare nel periodo compreso dal 1 giugno al 30 settembre di ogni anno; accelerare le procedure per l’assunzione dei 46 vigili urbani concorsisti; la messa in sicurezza di alcuni tratti della pista ciclabile”.

L’interrogazione: perché non si è fatto nulla?

L’interrogazione, in particolare, è rivolta ai dirigenti Amato e Cardia, per sapere “i motivi che abbiano potuto impedire di dare seguito all’ordinanza 289/2020 e quindi di mettere in sicurezza la via Consolare Pompea, come richiesto dalla prefetta di Messina”, a cui l’atto è trasmesso per conoscenza.

Previsto domani l’avvio dei lavori

“Adesso qualcuno per iscritto ci dovrà dare le necessarie risposte o spiegazioni – dice il presidente di commissione, Libero Gioveni -. Ho lavorato una intera settimana per preparare questo atto, non c’è un aspetto, un elemento, un dato, un verbale, un riferimento ai tavoli tecnici e alle sedute che si sono svolte sul tema che non abbia considerato. Guarda caso pare che adesso i lavori inizino domani”.

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