Sarà visitabile insieme alla sala immersiva con il video “Messina 1780” e la mostra permanente della Vara e dei Gigant
MESSINA – La Gamm, Galleria d’arte moderna del Palacultura, si aprirà ai croceristi con le sue opere. Sarà visitabile insieme alla sala immersiva con il video “Messina 1780” e la mostra permanente della Vara e dei Giganti.
“Nell’ambito del programma promozionale dei siti di interesse del Comune, il Palacultura “Antonello”, con i suoi spazi dedicati alla cultura, grazie agli accordi con i tour operator, aprirà le porte ai croceristi, mettendo a disposizione i ragazzi del servizio Civile, della Biblioteca “T. Cannizzaro” e gli studenti dell’indirizzo linguistico del liceo Seguenza impegnati nel percorso Pcto (Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento)”, fa sapere il Comune.
In vista della nuova stagione croceristica, si è già provveduto a “ricollocare all’interno del primo piano del Palazzo della cultura, con il supporto di una ditta specializzata, della dott.ssa Grazia Musolino e alla presenza della dott.ssa Virginia Buda della Soprintendenza di Messina, i dipinti (circa quindici), pertinenti alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (Gamm). Dipinti rimossi temporaneamente in occasione della mostra didattica su Antonello da Messina, manifestazione che ha fatto parte di varie iniziative a cui hanno partecipato studiosi come Pierluigi Leone de Castris, Gioacchino Barbera, Francesca Campagna Cicala, Caterina Di Giacomo e Salvatore Bottari”, fa sapere l’amministrazione comunale.
Il coordinamento scientifico del progetto “I luoghi della Memoria, la poetica e i misteri del no humano pictoris”, affidati alla storica dell’arte Grazia Musolino, porterà a breve alla presentazione del catalogo relativo agli atti del convegno e al percorso espositivo, curato dalla stessa.
Sottolinea sempre l’amministrazione comunale: “Gli eventi collaterali al progetto, voluti dal sindaco Federico Basile e dall’assessore alle Politiche culturali Enzo Caruso, sostenuti altresì con impegno da Milena Romeo, soggetto attuatore, nella qualità di presidente delle associazioni “Cara Beltà – Sicilia” e “Antonello da Messina”, hanno avuto l’obiettivo di valorizzare e rendere omaggio a questo straordinario pittore, riconosciuto come il grande del Rinascimento europeo. L’allestimento didattico su Antonello, organizzato nel Palazzo della Cultura, a lui intitolato, ha raccolto il favore di circa 3.000 presenze tra studenti delle scuole, insegnanti, appassionati e associazioni culturali, e contestualmente ha previsto la valorizzazione delle opere di arte contemporanea più importanti presenti nell’edificio. Opere che non sono state trasferite ma, intenzionalmente, riunite e valorizzate nella saletta circolare al fine di farle rientrare nel percorso stabilito per i visitatori introdotti dalle guide, dopo il grande pannello allestito per Renato Guttuso”.
