Così come tutte le altre celebrazioni, a partire dalla domenica delle palme
MESSINA – A causa dell’emergenza coronavirus, le varie celebrazioni di Pasqua si svolgeranno senza fedeli in chiesa, sia nelle parrocchie che nella cattedrale. I fedeli saranno invitati a unirsi alla preghiera dalle proprie abitazioni, anche grazie alla trasmissione in diretta dei vari momenti celebrativi e alla valorizzazione di sussidi per la preghiera familiare e personale.
La domenica delle Palme, nelle parrocchie, non sarà compiuta la benedizione dei rami di ulivo o di palma. La messa crismale, celebrata abitualmente dal vescovo con il suo presbiterio, i diaconi, i religiosi, le religiose e i fedeli laici il giovedì santo mattina, sarà rinviata ad altra data. Nella messa in coena Domini del giovedì santo non sarà compiuta la lavanda dei piedi e la processione del Santissimo Sacramento alla fine della celebrazione. Anche l’azione liturgica del venerdì santo sarà lievemente adattata e nella preghiera universale sarà inserita una speciale intenzione di preghiera legata alla pandemia in corso. Nella veglia pasquale del sabato santo sarà, invece, omessa la benedizione del fuoco e dell’acqua.
Le processioni e le espressioni della pietà popolare legate alla Settimana Santa sono sospese in tutto il territorio diocesano.
L’arcivescovo presiederà le celebrazioni della Settimana Santa dalla Basilica Cattedrale di Messina. Le celebrazioni saranno trasmesse in diretta streaming sui canali dell’Arcidiocesi (sito internet, Facebook, YouTube).
Gli orari delle celebrazioni (e delle trasmissioni) presiedute dall’arcivescovo sono i seguenti:
– Domenica delle Palme, 5 aprile: ore 10 (Santa Messa)
– Giovedì santo, 9 aprile: ore 19 (Santa Messa della Cena del Signore)
– Venerdì santo, 10 aprile: ore 15 (Via Crucis dall’Oratorio della Pace – chiesa delle Barette)
ore 19 (azione liturgica in Cattedrale)
– Sabato santo, 11 aprile: ore 22.30 (Veglia Pasquale)
– Domenica di Pasqua, 12 aprile: ore 10 (Santa Messa).