La finale della Coppa Msp è stata l’occasione per chiudere la raccolta di magliette, scarpe e materiale sportivo da parte della Peloro per il Sociale
MESSINA – Ultimi giorni intensi per la società Nuova Peloro in campo su due fronti settimana scorsa, due appuntamenti che hanno impegnato, sportivamente e socialmente, la realtà messinese.
Da una parte la Coppa organizzata dal Movimento Sportivo Popolare e dedicata alla memoria di Mino Licordari, giunta alla sua quarta edizione. Dall’altra la campagna della onlus FindTheCure che invitava a non buttare ma riutilizzare e riciclare l’abbigliamento sportivo, un’iniziativa sposata immediatamente dal progetto “Peloro per il Sociale” della società Nuova Peloro.
Il torneo ha visto la Nuova Peloro B, una delle due formazioni iscritte, superare la Messina Su Funi ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari erano terminati sul risultato di 1-1; ai rigori poi netto 3-0 della Nuova Peloro. L’evento organizzato dall’Msp, di cui l’avvocato Alessandro Cacciotto è responsabile siciliano, è stata l’occasione giusta per decretare la conclusione della raccolta e si sta predisponendo tutto affinché la spedizione possa partire al più presto.
Il materiale raccolto
Si parla di oltre 70 magliette di calcio, 18 smanicate, più di 50 pantaloncini e circa 30 tute. A questo si sommano diverse paia di scarpe e di calzettoni vari. La Nuova Peloro, in aggiunta, ha acquistato delle maglie e le ha personalizzate. Una volta spedite queste nello specifico saranno destinate ad un gruppo di ragazzi che giocheranno con queste divise.
Il materiale, tramite FindTheCure, sarà spedito in Africa, larghissima parte dell’equipaggiamento raccolto dalla Nuova Peloro per il Sociale sarà inviato in Mali, a Kassaro. Il compito della società peloritana, terminata la raccolta, sarà solo quello di inviare il tutto alla sede della onlus a Torino. Purtroppo non si hanno informazione sulla spedizione effettiva per l’Africa, perché FindTheCure preferisce fare spedizioni cumulative anche per altro e non solo il materiale sportivo.
La risposta dei messinesi
A donare sono stati principalmente privati, ragazzi vicini all’associazione o comunque all’ambiente calcistico amatoriale della città. Calciatori amatoriali o anche professionisti, persone che giocano nella Nuova Peloro ma anche in altre squadre della provincia come ad esempio l’Atletico Messina o il Camaro.
Un ruolo fondamentale nella raccolta lo hanno avuto anche i negozi che si sono prestati ad essere punti di raccolta. Disponibilissimi ad accettare che chiunque potesse passare da loro e lasciare il materiale per la Nuova Peloro.
“Ci saranno altre iniziative sociali”
“Soddisfatti e felici di quanto raccolto, – sono state le parole che Marco Quartuccio, vicepresidente della Nuova Peloro, ha rilasciato a Tempostretto – era la prima volta che ci cimentavamo in un’iniziativa di questo tipo. Non è conclusa ufficialmente perché bisogna ultimare la spedizione a Torino e poi aspettare l’arrivo del materiale in Africa che è la cosa che ci sta più a cuore. Visto il buon esito dell’iniziativa, per altri contesti e altre necessità, replicheremo campagne del genere.
La speranza è di poter sempre sfruttare il fattore campo, non limitando l’iniziativa ai social e ad una promozione mediatica, ma coinvolgere le persone attraverso eventi e manifestazioni di un giorno. L’impegno della Nuova Peloro per il Sociale – ha proseguito Quartuccio – è di programmare e realizzare nuove campagne che speriamo vengano accolte con entusiasmo dalle persone. Perché abbiamo sempre bisogno dell’aiuto di tutti, che siano donatori di materiali o donatori che ci aiutino nelle spese che affrontiamo. Miriamo a creare un network che arrivi non solo all’estero, come in questo caso particolare, ma che rimanga anche all’interno della nostra provincia”.