Lo spostamento è avvenuto questa mattina su indicazione dell'assessore Caruso
MESSINA – Al fine di recuperare l’antica simbologia nella quale “Gesù porge l’Anima di Maria a Dio Padre”, raffigurato nella parte sommitale del Portale del Duomo, secondo i canoni del Teatro Mobile del XVI secolo, su indicazione dell’assessore alla Cultura Enzo Caruso, in accordo con l’assessore Massimiliano Minutoli e l’arch. Nino Principato, questa mattina il carro Votivo della Vara è stato ruotato di 90° e rivolto verso la facciata della Cattedrale, prospiciente il Portale, secondo quanto raffigurato nelle stampe pre-terremoto di Michele Pianebianco, Giovan Francesco Biccaccini e di altri autori di litografie del tempo.
“È arrivato il momento che i messinesi recuperino significati e simboli – dichiara l’assessore Caruso – legati alla tradizione, senza i quali ogni rappresentazione risulta amorfa e svestita di contenuti. In passato ogni pietra ed ogni scultura aveva precisi riferimenti alle Scritture o alla mitologia, all’epica o ai versi di sommi poeti e che costituivano la parte più importante della realizzazione di un’opera: l’Ideazione e la progettazione. Personaggi come Mauroli, Polidoro, Montorsoli, Giuntalocchi, Ferrante Gonzaga rappresentavano per Messina l’elite del pensiero, della matematica e dell’architettura. Monumenti e Fortificazioni erano realizzate con precisi dettami di cui oggi abbiamo perso le tracce e delle quali sentiamo il bisogno di recuperare”.
Bravo!!!
l’Assunta era posizionata guardando la Madonna di MONTALTO
Una severa tirata di orecchie al regista della diretta TV che ha trasformato il tanto atteso finale della Processione, molto partecipata, in un indecente carosello pubblicitario, mancando, così, la diretta di uno dei momenti più emozionanti di tutta la Processione, qual è quello “dell’arrivo trionfale della VARA in Piazza Duomo”, dove, per tradizione, ci sono migliaia di persone in attesa, tutte pronte ad esplodere di gioia . La diretta è andata in onda in tutto il mondo (io l’ho vista dal Piemonte). Così, mentre tutti aspettavamo di vedere la fine di un emozionante Evento Religioso, la pubblicità ha coperto tutto. Ritrovarsi con la VARA già ferma e con la Processione conclusa è stata una spiacevole sorpresa.
La pubblicità poteva, benissimo, andare in onda durante i preparativi per la “girata”, senza nulla togliere alla Processione. L’aver mancato l’arrivo in diretta ha avuto il sapore di un evento “monco”, una beffa per nulla compensata dalla messa in onda, subito dopo, della registrazione dell’evento.