Gli uliveti sorgono nel luogo dove trent’anni fa avvenne la strage di Capaci. Capoluongo ha consegnato l’olio anche al vescovo della diocesi di Patti
MESSINA – Il questore di Messina, Gennaro Capoluongo, dando seguito a una decisione della Conferenza episcopale siciliana, ha consegnato all’arcivescovo mons. Giovanni Accolla delle bottigliette contenenti l’olio prodotto dagli ulivi del Giardino della Memoria, che sorge nel luogo dove trent’anni fa avvenne la strage di Capaci. Ricorrendo, infatti, quest’anno, il trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, la Cesi ha accolto la proposta di aggiungere agli Oli che verranno benedetti il Giovedì Santo durante la Messa Crismale l’olio prodotto dagli ulivi piantati nel giardino nato nel luogo della strage di Capaci.
Il Questore ha consegnato l’olio anche al vescovo della diocesi di Patti, mons. Guglielmo Giombanco. Il Questore, nel ringraziare i Vescovi, ha sottolineato l’alto valore simbolico dell’iniziativa, ideata dalla Questura di Palermo e sostenuta dalla Conferenza episcopale della Sicilia, con l’importante finalità di mai dimenticare.
Profondo e significativo questo gesto – accolto con gratitudine e riconoscenza dai Vescovi – con il quale la Polizia di Stato intende dare un segno di speranza e di rinascita per la Sicilia, terra bagnata dal sangue dei martiri della giustizia.