Messina, lezioni a distanza al La Farina. Russo: "Leso il diritto allo studio"

Messina, lezioni a distanza al La Farina. Russo: “Leso il diritto allo studio”

Redazione

Messina, lezioni a distanza al La Farina. Russo: “Leso il diritto allo studio”

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venerdì 23 Ottobre 2020 - 11:45

Il consigliere comunale del Pd chiama in causa la giunta De Luca

“Il liceo La Farina sta facendo lezioni a distanza sin dai primi giorni di scuola, tranne che per le prime classi. Non ci sono ancora banchi monoposto, non sono programmate aule alternative, oltre alla carenza di strumenti digitali idonei”.

Così, secondo il consigliere comunale Alessandro Russo, che riporta le lamentele di alcune famiglie, si “penalizza il diritto allo studio, visto che la didattica in presenza è un diritto essenziale, come ribadito dal Governo. Lo scorso 24 settembre, il sindaco Cateno De Luca, con un post trionfalistico, comunicava che era tutto pronto per partire a pieno regime”.

Da qui le domande rivolte all’assessora comunale alla pubblica istruzione, Laura Tringali: “Cos’è stato pianificato finora? Che misure intende approntare l’Amministrazione con urgenza? Altre aule o turni?”.

4 commenti

  1. La dad mista prevede didattica in presenza e a distanza.
    Ha lo scopo di dimezzare o ridurre a 6/7 alunni ed in generale il numero dei ragazzi nelle singole aule o nei corridoi o negli accessi negli orari di entrata o uscita.
    I turni servono a scaglionare l’ingresso dei ragazzi o ridurne il numero nei corridoi o nei mezzi pubblici o negli accessi negli orari di entrata o di uscita.
    Sono due misure utili per contrastare il contagio del Covid tra i ragazzi o dei familiari.
    Sono misure intelligenti per la “polis”.

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  2. sfortunatamente riguardo i banchi non e’ l’unica scuola a non averne, tipo mio figlio va in primo superiore al verona trento e dall’inizio dell’anno sono senza banchi seduti per ore nelle sedie e povera schiena e povera vista a studiare e scrivere con qualsiasi cosa solo sulle gambe. E naturalmente non se ne parla il tutto viene rinviato sempre da settimana in settimana

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  3. e in ogni caso vengono obbligati a comprare oltre 80 euro di materiale di disegno( a cosa serve se non esistono i banchi) inoltre ormai diciamo storia covid i prof.non accettano piu’ i famosi compiti in classe con il cartaceo e se non hai un pc o un tablet devi obbligatoriamente comprarlo a nessuno frega se tu puoi o no in questo momento e per me che ho due figli uno entrato in primo superiore e una in prima media oltre alla spesa di tutti i libri nuovi anche per lei urge l’obbligo di pc o tablet perche’ senno i prof ti minacciano con il 2 o l’impreparato. Cosi’ non e’ piu scuola

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  4. Dal 24 settembre ad oggi, caro Russo le cose sono cambiate.
    In peggio.
    Tutti lo abbiamo capito, tranne tu.
    Ogni occasione è buona per ergerti a primo della classe ed a fare casino.
    Non è così che ti assicurerai la rielezione.
    Un poco di serietà non fa mai male.

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